«Uva da tavola, attenzione a non sfornare troppe varietà»

Pavone: «Si crea confusione. Trovare quella giusta per la Puglia»

«Uva da tavola, attenzione a non sfornare troppe varietà»
Prima l'Egitto, poi la Grecia e la Spagna. Sulle uve apirene l'Italia sta scontando una forte concorrenza estera, una concorrenza che può vincere solo sul fronte della qualità. Ne è convinto Vito Pavone, titolare dell'Azienda agricola Pavone di Rutigliano (Bari) - 25 ettari dedicati all'uva da tavola - e presidente dell'Organizzazione di produttori Puglia&Natura (400 ettari di vigneti).



"Con le senza semi abbiamo concorrenti in tutto il mondo e finché c'è prodotto dall'estero il mercato vira al ribasso - osserva Pavone - Ed è un peccato vendere uva bella e buona a prezzi bassi. Noi produciamo uve seedless bianche, nere e rosate; poi la classica Italia e la Red Globe. La qualità è la nostra salvezza".



L'imprenditore pugliese analizza anche il processo di rinnovamento varietale. "Non si possono presentare tante nuove varietà ogni anno, non è normale ciò che sta accadendo: i produttori, quando mettono a dimora un nuovo impianto, compiono un investimento importante. E le società che sfornano nuove varietà a più non posso confondono il mercato e mettono in difficoltà chi produce: bisogna trovare la quadra, almeno a livello regionale, perché serve caratterizzare la produzione di uva da tavola pugliese con varietà valide che ben si adattano al nostro territorio".



L'Azienda agricola Pavone da qualche anno si sta aprendo anche all'estero e la seconda generazione è entrata all'opera al fianco del fondatore Vito: il figlio Vanni è responsabile acquisti e produzione; mentre la figlia Carmen è responsabile qualità e amministrativa.


Vito Pavone con la figlia Carmen e i fratelli Vanni e Carmen Pavone

"In Italia serviamo i mercati all'ingrosso per valorizzare al massimo il nostro prodotto - prosegue Pavone - Sul mercato nazionale le apirene stentano, quindi le destiniamo prevalentemente all'estero. Sul mercato interno, invece, va forte l'uva Italia. Quest'anno abbiamo lanciato il PunnetBag, l'innovativo cestino per ortofrutta in cartone con manico integrato e chiusura easyclip. Una soluzione adottata per eliminare la plastica, dare un segnale di rispetto dell'ambiente e - conclude l'imprenditore - mettere in evidenza il nostro brand".

uva Pavone

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