Rivoluzione al Mercato ortofrutticolo di Vittoria

I commissari prefettizi scrivono un nuovo regolamento con l'Anac: a bando tutti i 74 box

Rivoluzione al Mercato ortofrutticolo di Vittoria
Vento di cambiamento in quel di Vittoria (Ragusa) e anche per il Mercato ortofrutticolo ci sono novità all'orizzonte: nuovo regolamento e tutti e 74 i box che saranno assegnati da una commissione esterna che avrà la benedizione di Raffaele Cantone, il presidente dell'Autorità nazionale anticorruzione. E' il frutto del lavoro dei commissari al Comune di Vittoria - Filippo Dispenza, Gaetano D'Erba e Giancarlo Dionisi - che, in riferimento al locale Mercato ortofrutticolo, parlano di "una perla putroppo danneggiata da infiltrazioni criminali, mancato rispetto di regole e leggi".

Per riportare legalità all'interno della struttura, i commissari si sono appoggiati all'Anac, anche se l'assegnazione dei box non rientra nel codice degli appalti. "Con Anac abbiamo sottoscritto un accordo per la vigilanza collaborativa per togliere ogni  dubbio - rimarcano - Abbiamo deciso che il rinnovo delle concessioni, che spesso nel tempo sono state rinnovate in modo irregolare ed illegittimo, per dare opportunità a tutti gli imprenditori onesti a potere partecipare a questa gara. Lo stesso Cantone ci ha ringraziati di questa sensibilità. Vogliamo evitare infiltrazioni ed atteggiamento corruttivi - hanno aggiunto - che sono il vero cancro".

Il regolamento premia le aziende insediate regolarmente nella struttura mercatale (avranno un piccolo vantaggio nel punteggio), saranno poi prese in esame le qualità aziendali e individuali di chi farà richiesta di uno spazio.

"Questo mercato - aggiunge Dispenza - aveva contribuito a creare un classe economica forte prima dello scempio delle attività criminali; aveva uno dei redditi piu' alti d'Italia e forse di Europa. In questo modo vogliamo creare economia legale. E
cultura diversa. Bisogna avere coraggio di denunciare come hanno fatto coloro che hanno portato alle denunce da cui è scaturita l'operazione Survivors che ha portato a sei condanne importanti. Il mercato per il Comune è grandissima risorsa".

I commissari hanno illustrato anche i cambiamenti nei controlli, riportati in seno alla polizia municipale. "Siamo rimasti stupiti del fatto che la polizia municipale fosse stata esautorata dai controlli, inammissibile. I controlli su persone, tir e mezzi che trasportano prodotti agricoli possono essere fatti solo da chi riveste funzioni pubbliche e di polizia giudiziaria - concludono - Questa per esempio era una delle criticità: al mercato devono entrare solo persone che ne hanno diritto, solo in questo modo si salvaguarda l'interesse delle persone per bene e dei commercianti che seguono la legalità. Il condizionamento ambientale è forte e va eliminato anche in questo modo".

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