PER FORTUNA CHE C’E’ ANCORA QUALCUNO CHE HA VOGLIA DI CAMBIARE MARCIA (E LE DONNE HANNO UNA MARCIA IN PIU’, BISOGNA RICONOSCERLO)

PER FORTUNA CHE C’E’ ANCORA QUALCUNO CHE HA VOGLIA DI CAMBIARE MARCIA (E LE DONNE HANNO UNA MARCIA IN PIU’, BISOGNA RICONOSCERLO)
Gent.mo Professore,

le scrivo in merito alla sua provocazione di venerdì scorso sulla capacità delle casalinghe nel determinare gli acquisti. Mi chiamo Nuccia Alboni, ho avuto modo di conoscerla personalmente al suo corso di Marketing dove ha partecipato mio marito Fabio Alessandrello. La nostra azienda produce, lavora e commercializza sei varietà di melanzana e, come lei ben sa, questo ortaggio è poco conosciuto dalle massaie. Ho un’impresa - sono moglie e madre - ma nel tempo in cui non lavoro faccio anche la casalinga. Recandomi al supermercato spesso mi soffermo nel reparto ortofrutta, lì noto come le casalinghe davanti ad un ortaggio nuovo,  come una melanzana particolare, prediligano qualcosa d’altro, forse perché non informate sul loro utilizzo in cucina. E' stato proprio questo mio porgermi dalla parte della massaia e non dalla parte dei buyer a darmi l'idea di redigere ogni mese un giornalino on-line da mandare via mail a centinaia di persone conoscenti che a loro volta girano ai propri amici, nel quale vengono descritte le proprietà organolettiche e nutrizionali, la spiegazione delle diverse varietà, l'utilizzo in cucina e la favola della “signora melanzana” per avvicinare attraverso il racconto i bambini alla scoperta e alla degustazione della melanzana. Posso confermarle che in pochi mesi ho riscontrato un notevole interesse verso questo ortaggio anche da parte degli uomini che mi mandano mail dove mi danno suggerimenti e variazioni alle ricette che pubblico. Inoltre, Le comunico che abbiamo apposto sulle nostre cassette il codice qwerty, tramite il quale è possibile andare sul nostro sito nella sezione ricette, ciò favorirà le casalinghe ad avere un rapporto diretto con le ricette. Le anticipo che in occasione del ventennio della “signora melanzana”, ho in progetto una applicazione con la quale il consumatore effettuerà la spesa con un carrello virtuale. Quindi, dopotutto, la mia intuizione è stata proprio di entrare nel cuore delle casalinghe, in quanto imprenditrici della famiglia e sostenitrici del nostro lavoro. Le auguro buon lavoro.
Nuccia Alboni
(Responsabile Marketing soc. coop. agr. Ortonatura).

Cara Nuccia, è un piacere risentirLa. Ringrazio per il contributo alla discussione che ho intavolato sulle casalinghe; al nostro settore servono imprenditori come Lei; dobbiamo smettere di piangere solo dei costi alti e dei prezzi bassi per sforzarci di inventarci un futuro migliore. Con gli schemi di business attuali dubito che sia possibile, anzi secondo me peggiorerà se non cambiamo marcia. In bocca al lupo per le Sue attività. Tenga duro!

Roberto Della Casa

P.S. Serve urgentemente un contributo maschile sul tema, mi picerebbe tenere alto il buon nome della categoria!