DAGLI ANIMALISTI UNA STRATEGIA CORRETTA PER L'ORTOFRUTTA: OCCORRE PRECISARE COME MANGIARNE DI PIU’

DAGLI ANIMALISTI UNA STRATEGIA CORRETTA PER L'ORTOFRUTTA: OCCORRE PRECISARE COME MANGIARNE DI PIU’
E’ finito il tempo di promozione generiche, di inviti non circostanziati a mangiare più frutta e verdura; è ora di smetterla con indicazioni incomprensibili e inapplicabili su quantità giornaliere di insalata da consumare in una dieta equilibrata: nessuno pesa l’insalata, semmai la misura a ciotole; ciotola piccola, porzione piccola, ciotola grande, porzione grande. Quanti grammi di insalata ci stanno in una ciotola nessuno lo sa, anche perché cambia tanto modificando il tipo di insalata. Occorre essere più pragmatici - parlando di porzioni - e già qui, malgrado le applicazioni si sprechino nello scenario internazionale, nel nostro paese non sono così diffuse da consentire a chiunque di trovare il modo di soddisfare il famoso five a day cercando fra le etichette dei banchi di un supermercato. Se poi consideriamo la modesta diffusione dei convenience, i prodotti servizio, nel nostro scenario distributivo appare ancora più evidente il gap che esiste fra ciò che vorremmo che i consumatori facessero e ciò che veramente accade. Sotto questa luce sembra anche più comprensibile che, malgrado tutti gli sforzi di comunicazione fatti negli ultimi anni, i consumi continuano a ridursi e non vi sono spiragli nella propensione all’acquisto per il prossimo futuro. Servono quindi strategie diverse, che indichino con precisione come mangiare meglio e in che modo, magari offrendo anche sistemi pratici per farlo. Ben venga quindi l’iniziativa della LAV riportata nella prima news di oggi: un giorno alla settimana con solo vegetali può infatti essere programmato e organizzato con sufficiente facilità. Un solo suggerimento, occorre cominciare a lavorare anche sui benefici attesi con uno stile alimentare corretto, non sempre sono spiegati in modo convincente. RDC