139 PROPOSTE PER LA RIFORMA DEL SETTORE ORTOFRUTTICOLO: DOTARE LE OP DI STRUMENTI EFFICACI CONTRO LA CRISI

139 PROPOSTE PER LA RIFORMA DEL SETTORE ORTOFRUTTICOLO: DOTARE LE OP DI STRUMENTI EFFICACI CONTRO LA CRISI
Un'analisi preventiva sulla riforma del settore ortofrutticolo. È quanto pubblicherà la commissione europea dell'agricoltura il mese prossimo basandosi sulle 139 proposte ricevute in seguito a una consultazione pubblica lanciata lo scorso settembre per ottenere pareri in merito all'imminente riforma.
Il paese più attento è stato la Francia con 33 proposte inviate, seguite dalle 26 della Spagna e dalle 19 dell'Italia. Relativamente bassi i numeri degli altri Stati membri che sommati insieme, comunque, hanno portato al numero di 139.
La maggior parte degli osservatori ritiene fondamentale il ruolo delle organizzazioni dei produttori per lo sviluppo del settore ortofrutticolo: è dunque scontato che la riforma comunitaria terrà in conto di apportare migliorie a queste strutture. Le stesse 139 proposte ritengono in linea generale che l'attuale sistema delle OP dovrebbe adattarsi al nuovo contesto globale diventando più efficiente grazie all'acquisizione di strumenti adeguati per la gestione e la prevenzione delle crisi economiche.
Inoltre, la Fepex (federazione spagnola delle associazioni di produttori ed esportatori ortofrutticoli) ha suggerito alla commissione di mantenere l'attuale politica dell'Ocm ortofrutticola introducendo, però, alcune misure aggiuntive per fronteggiare le crisi di mercato e migliorare la competitività delle esportazioni.
Dopo avere pubblicato i risultati completi della consultazione la commissione europea presenterà entro maggio 2013 le proposte legislative di riforma del settore ortofrutticolo con l'obiettivo di farle entrare in vigore a giugno 2014.

Fonte: Agrinotizie