ECCO LA PATATA DI MONTAGNA, PRODOTTA SULL'ALTOPIANO DI VIGOLANA IN TRENTINO

ECCO LA PATATA DI MONTAGNA, PRODOTTA SULL'ALTOPIANO DI VIGOLANA IN TRENTINO
Le Patate di Montagna "Terre Alte Trentino" sono patate da consumo fresco coltivate sull'altopiano della Vigolana, zona tra i 600 e gli 800 metri sul livello del mare particolarmente vocata alla produzione di patate di elevata qualità.
La coltivazione è gestita con tecniche di agricoltura integrata a basso impatto ambientale, rispettando i protocolli di produzione della Provincia Autonoma di Trento. La conservazione dei tuberi viene fatta in modo naturale, senza l'impiego di antigermoglianti. Per porre questa patata in vendita è stato scelto un imballo che renda ottimale la conservazione del prodotti e che sia rispettoso della natura, cioè di materiale a basso impatto ambientale.
I tuberi si presentano, infatti, in buste di carta spessa e resistente di colore marrone, con due manici per un comodo trasporto e un oblò retato sul fronte che mostra il prodotto contenuto all'interno. Le finiture del sacco, come la cucitura con filo bianco per sigillare la busta, e l'estetica della confezione conferiscono al prodotto una sensazione di piacevole rusticità ma al contempo comodità e cura. La confezione contiene 2,5 chilogrammi di patate di classe 1, calibro 45+.
Queste patate, prodotte dall'azienda agricola di Franco Debiasi, sono in vendita sugli scaffali di un punto vendita a insegna Martinelli, a Villafranca di Verona. Il prodotto è proposto al prezzo di 2,30 euro in due tipologie di referenze con differenti funzioni d'uso: la varietà cicero, a pasta gialla, consigliata per tutte le preparazioni e la varietà daifla, a pasta bianca, indicata nella preparazione di gnocchi, purè e torta di patate. I valori medi nutrizionali ogni 100 grammi di prodotto illustrati nella tabella sulla confezione, indicano un apporto calorico di 85 kcal e 354 kj, un contenuto di 2,1 grammi di proteine, 17,9 grammi di carboidrati, 1 grammo di grassi, 1,6 grammi di fibre e 7 milligrammi di sodio.



Per verificare se ciò che è scritto in etichetta corrisponde a realtà, abbiamo sperimentato qualche preparazione e c'è da dire che il purè cucinato con la varietà a pasta bianca è risultato particolarmente cremoso e senza grumi. Con la varietà a pasta gialla abbiamo preparato due contorni: la classica patata bollita e poi saltata in padella. Ottimo il gusto in quest'ultima preparazione e molto gradevole la consistenza al taglio nella prima.

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