DE CASTRO: IL PARLAMENTO UE PRONTO A DIFENDERE IL SISTEMA DI AIUTI AL SETTORE ORTOFRUTTICOLO

DE CASTRO: IL PARLAMENTO UE PRONTO A DIFENDERE IL SISTEMA DI AIUTI AL SETTORE ORTOFRUTTICOLO
"L'attuale regime di aiuti per il settore ortofrutticolo ha dimostrato di funzionare ed è nostra intenzione continuare a difenderlo nell'ambito del negoziato con il Consiglio dei ministri agricoli dell'Ue". Lo ha dichiarato il presidente della Commissione Agricoltura del Parlamento Ue Paolo De Castro che, all'indomani dell'approvazione da parte della Commissione della nuova proposta di riforma della politica agricola comune (cfr. Italiafruit del 25 gennaio), è stato ospite a Valencia in un incontro promosso dalle organizzazioni cooperative dei sei principali paesi che rappresentano l'80% della produzione ortofrutticola europea (Belgio, Francia, Olanda, Portogallo, Spagna e Italia), per fare il punto sui futuri assetti del sostegno comunitario al settore.
"Le organizzazioni di produttori ortofrutticole rappresentano uno dei pochi esempi virtuosi che, in questa fase di pesante crisi economica, contribuiscono alla crescita dei fatturati e dell'export", ha ricordato De Castro parlando ai presidenti delle sei organizzazioni che insieme rappresentano oltre 2.000 cooperative e una spesa complessiva di 18 miliardi di euro.
"L'OCM ortofrutta, così com'è stata strutturata, va dunque nella direzione giusta - ha proseguito il presidente della Commissione Agricoltura - ed occorre lavorare perché i paesi dell'est e del nord Europa riescano a cogliere la virtuosità del modello OP".
Ringraziando le sei organizzazioni "in grado di portare avanti posizioni sempre ampiamente condivise", De Castro ha poi ricordato come "il lavoro di modifiche alla riforma Pac condotto dal Parlamento costituisca tuttavia soltanto una prima tappa. Ci attende ora un duro negoziato con il Consiglio dei Ministri Agricoli e la Commissione, in cui occorrerà battersi per difendere con più forza il sistema organizzato in OP, che è uno dei pochi strumenti che rafforzano il potere contrattuale degli agricoltori".
Le organizzazioni cooperative hanno espresso da parte loro apprezzamenti al presidente De Castro e al relatore sull'Ocm unica, il francese Michel Dantin, anch'egli presente all'incontro, per il lavoro svolto dal Parlamento. Le sei organizzazioni cooperative hanno quindi ribadito la loro netta contrarietà ad ogni ipotesi di modifica all'attuale sistema di aiuti che indebolisca il sostegno ai produttori ortofrutticoli organizzati, sulla base delle argomentazioni contenute nel documento unitario sottoscritto lo scorso novembre a Bolzano, nell'ambito della fiera internazionale Interpoma (cfr. Italiafruit del 19 novembre 2012).
Nel corso della giornata si è svolta anche una visita a due primarie strutture cooperative spagnole, Anecoop e Canso, che sono state presentate come esempi virtuosi di buona applicazione dell'Ocm ortofrutta.

Le sei sigle che hanno promosso l'incontro sono: Associazione delle cooperative orticole del Belgio - VBT (Belgio); Federazione delle cooperative ortofrutticole francesi Felcoop (Francia); Associazione delle cooperative ortofrutticole olandesi - DPA (Olanda); Confagri – Confederazione cooperative agricole portoghesi - (Portogallo); Cooperativas Agroalimentarias (Spagna); Alleanza delle Cooperative Agroalimentari (Italia).


Fonte: Ufficio Stampa Confcooperative