LA MELA ROSSA DI CUNEO IGP E' PRONTA PER CONQUISTARE I CONSUMATORI DI TUTTO IL MONDO

LA MELA ROSSA DI CUNEO IGP E' PRONTA PER CONQUISTARE I CONSUMATORI DI TUTTO IL MONDO
È l'asso nella manica della frutticoltura provinciale, sfreccia su circuiti commerciali e istituzionali ora anche europei. È la mela rossa di Cuneo che al termine del lungo iter, seguito passo passo da Camera di commercio, Regione Piemonte e Assortofrutta, ha conquistato il riconoscimento Igp con cui potrà aprire nuove strade di promozione.
Sono ben 700 le aziende interessate dalla produzione così certificata, con una superficie coltivata di 2,6 mila ettari e una produzione di 12,5 mila tonnellate. "L'approdo all'Igp - è il commento del presidente Unioncamere Ferruccio Dardanello - ribadisce l'impegno della nostra provincia per la qualità produttiva. Dopo nocciola, castagna e fagiolo, il mosaico si completa con la mela rossa offrendo nuovi spunti per il rilancio in grande stile del settore".
La vocazione produttiva si concentra nella fascia di altipiano tra i 250 e gli 800 metri, ai piedi della catena alpina, evidenziando requisiti straordinari in termini organolettici grazie al microclima. Da qui la naturale intensa colorazione purpurea che ha affascinato i palati di un pubblico di consumatori a tutte le latitudini del globo: Stati Uniti, Singapore, Canada, Cina, Giappone, Hong Kong, Emirati Arabi.
"L'ottenimento dell'Igp - aggiunge l'assessore regionale all'Agricoltura Claudio Sacchetto - rappresenta anche un premio meritato dal lavoro quotidiano di tantissimi agricoltori locali che con impegno, fatica e passione si sono mostrati propensi a superare ogni ostacolo burocratico, fiscale e contingente. Il traguardo europeo è stato complesso da raggiungere, ma lo abbiamo tenacemente voluto per i benefici di cui godrà d'ora in poi il tessuto produttivo rurale cuneese".
"E' doveroso ringraziare Piemonte Asprofrut a cui si deve nel 1999 la richiesta di riconoscimento, e la Camera di commercio che ci ha sempre appoggiati - dichiara Domenico Sacchetto capo del Consorzio di tutela e valorizzazione Mela Rossa Cuneo Igp -. Questo frutto è la punta di diamante della nostra frutticoltura per numero di operatori e fatturati e l'Igp può difendere i redditi degli agricoltori sostenendo in concreto la ripresa economica, anche dal punto di vista del parallelo richiamo turistico".
Nel Cuneese la coltivazione del melo vanta una tradizione antichissima, dai tempi dell'antica Roma. Cibo d'élite fino al periodo medioevale, da quando è entrato nei consumi regolari di vasti strati di popolazione. Il picco di diffusione su larga scala ha però inizio solo nel '900.
 
Fonte: Il Giornale del Piemonte