PIOGGIA E GRANDINE NEL FERRARESE, IL BILANCIO DELLA COLDIRETTI: PESCHI INGIALLITI E FRAGOLE IN RITARDO

PIOGGIA E GRANDINE NEL FERRARESE, IL BILANCIO DELLA COLDIRETTI: PESCHI INGIALLITI E FRAGOLE IN RITARDO
Piogge torrenziali, grandine, tromba d'aria. Il territorio ferrarese purtroppo non si è fatto mancare nulla negli ultimi tempi. "Le piogge negli ultimi mesi sono state intense e in certe zone hanno avuto anche carattere alluvionale – afferma Sergio Gulinelli, presidente provinciale di Coldiretti -. Questa persistenza ha creato, e continua a creare, problemi per lo svolgimento delle lavorazioni nei campi e per le semine. E dove sono state effettuate, non mancano certo le difficoltà per il permanere del seme sott'acqua. Nei frutteti la situazione comporta diverse problematiche nella delicata fase dell'allegagione. Sul pesco abbiamo segnalazioni, ad esempio, di ingiallimenti".
Oltre alle piogge è arrivata anche la grandine a colpire a più riprese varie zone della provincia e in modo particolare Sant'Egidio, Cona, Gaibana e Gaibanella: "Stiamo ricevendo – dice Gulinelli – diverse segnalazioni di danni di vasta entità da parte degli imprenditori agricoli. Siamo impegnati attraverso i nostri segretari di zona in sopralluoghi, con l'obiettivo di essere sempre al fianco delle aziende".
Serpeggia anche la preoccupazione per le colture in stato già avanzato: "Sul grano, il timore è che ci sia una produzione inferiore alle aspettative anche in considerazione del fatto che non ovunque è stato possibile effettuare tutti i trattamenti opportuni. Anche sulle fragole la raccolta per lo più deve ancora iniziare e c'è un ritardo dell'ordine di circa 15 giorni rispetto alle medie degli altri anni".
"La situazione - continua Gulinelli - è sotto gli occhi di tutti e le difficoltà non mancano, ma dobbiamo sforzarci di rimanere positivi perché non possiamo permetterci di lasciarci avvolgere dalla spirale della negatività. In quest'ottica noi continueremo in maniera intensa la promozione del nostro marchio Fai, Firmato Agricoltori Italiani".

Fonte: La Nuova Ferrara