PRODOTTI TIPICI, INCONTRO A BRUXELLES TRA LE REGIONI EUROPEE E LA RETE MONDIALE DEI PRODUTTORI: SERVE PIÙ VALORIZZAZIONE

PRODOTTI TIPICI, INCONTRO A BRUXELLES TRA LE REGIONI EUROPEE E LA RETE MONDIALE DEI PRODUTTORI: SERVE PIÙ VALORIZZAZIONE
Lotta alle contraffazioni alimentari e sostegno a quelle produzioni tipiche che rappresentano anche un importante strumento di valorizzazione dei territori di cui sono espressione. E' la richiesta rivolta alla UE dalle Regioni e dai Produttori di cibi a indicazione geografica, che si sono riuniti ieri a Bordeaux.
All'iniziativa, promossa da Arepo, l'Associazione delle Regioni europee con prodotti a denominazione di origine e l'Organizzazione internazionale delle reti per le indicazioni geografiche, ha partecipato anche l'assessore all'agricoltura dell'Emilia-Romagna Tiberio Rabboni (nella foto a destra, insieme al Ministro francese), presidente di turno di Arepo.
Il Ministro dell'agricoltura francese Stéphane Le Foll ha condiviso con Rabboni e con il Presidente di Origin Ramón González Figueroa l'esigenza di creare alleanze e sinergie a livello europeo e internazionale per ottenere, sia all'interno della riforma della Politica agricola comunitaria sia dall'Organizzazione mondiale del commercio (WTO), il giusto livello di supporto e di tutela della produzioni a indicazione geografica.
"Mi auguro che molti altri governi di paesi europei seguano l'esempio della Francia – ha detto Rabboni – le produzioni agroalimentari DOP e IGP costituiscono un patrimonio unico di biodiversità, di cultura e di tradizione da tutelare e valorizzare in Europa, anche perché sono una fonte di reddito insostituibile per territori altrimenti in difficoltà. Per questo è essenziale che la riforma europea della politica agricola, in dirittura d'arrivo a Bruxelles, accolga tre richieste fondamentali: un efficace contrasto alle contraffazioni e ai falsi prodotti ad indicazione geografica, la possibilità per i Consorzi dei produttori di autoregolare i volumi produttivi - come già avviene per i formaggi DOP - per prevenire le crisi di mercato, sostegni economici alle iniziative di informazione ai consumatori e di promozione, nonché al contenimento delle spese di certificazione".

Fonte: Ermes Agricoltura