MELONE MANTOVANO, IL MARCHIO IGP HA L’OK DALL’EUROPA

MELONE MANTOVANO, IL MARCHIO IGP HA L’OK DALL’EUROPA
Riconoscimento del marchio IGP al melone mantovano. Sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea del 9 maggio è stata pubblicata la domanda di registrazione. Con questo passaggio ufficiale si conclude un iter iniziato nel 2007 con la presentazione da parte del Consorzio del Melone Mantovano della richiesta dell'Indicazione Geografica Protetta. Un lungo procedimento, scandito da tutta una serie di passaggi burocratici, seguito e coordinato dal servizio Produzioni vegetali e Agriturismo della Provincia di Mantova.
"Ora è fatta al 99%", ha commentato Mauro Aguzzi, presidente del Consorzio del Melone Mantovano. Se non dovessero arrivare opposizioni da parte di altri Paesi nei prossimi 40 giorni, dovrebbe essere pubblicato il disciplinare. A quel punto, il marchio IGP, già riconosciuto a livello nazionale, dovrebbe poter varcare le frontiere.
Nel complesso le caratteristiche che identificano il melone mantovano sono il sapore e l'aroma caratteristico: "odore di fungo e di polpa di anguria, aroma di tiglio e zucchino, la polpa succosa di color giallo-arancio fino al salmone, particolarmente spessa fibrosa e consistente" come si legge nel disciplinare.
La denominazione "IGP Melone Mantovano" potrà essere applicata ai meloni delle varietà Cantalupo e Retato: i primi sono caratterizzati da una buccia liscia di color grigio-verde tendente al giallo ed hanno una forma sferica, i secondi hanno forma tonda o ovale con o senza incisione della fetta ma con una evidente retatura.
La zona di produzione del Melone Mantovano IGP si estende tra le province di Mantova, Cremona, Modena, Bologna e Ferrara. Nell'area di produzione del territorio mantovano sono compresi i comuni di Borgoforte, Carbonara, Castellucchio, Cavriana, Ceresara, Commessaggio, Dosolo, Felonica, Gazoldo degli Ippoliti, Goito, Magnacavallo, Marcarla, Mariana Mantovana, Piubega, Poggio Rusco, Pomponesco, Quistello, Redondesco, Rivarolo Mantovano, Rodigo, Sabbioneta, San Benedetto Po, San Martino dall'Argine, Sermide e Viadana.

Fonte: Gazzetta di Mantova