Attualità
CRESCONO LE ESPORTAZIONI DI MELE DELL'EMISFERO SUD: IN TESTA L'ARGENTINA
Le esportazioni di mele provenienti da Argentina, Cile e Sud Africa fino a metà maggio (settimana 19) ammontano a 576 mila tonnellate, in crescita dell'1,4% rispetto al 2012, secondo i dati riportati da iQonsulting.
Le esportazioni dei tre paesi, rispetto alle stime, hanno registrato un incremento del 43%. Grazie alle buone condizioni climatiche e alla minore produzione dell'anno scorso – che ha portato una maggiore resa produttiva - l'Argentina si è distinta come il paese dell'emisfero sud con la crescita più elevata (+29%), con un totale di 96 mila tonnellate esportate finora, contro le 74 mila tonnellate dello stesso periodo l'anno scorso.
iQonsulting ha illustrato le principali destinazioni della frutta che sono state: Europa, Africa e America Latina. La varietà Gala è la più esportata, seguita dalla Red Delicious e Cripps Pink (Pink Lady).
Molto diverso è lo scenario presentato dal Cile che nell'export ha registrato 326 mila tonnellate, il 9% in meno rispetto al 2012. Il calo produttivo in parte è spiegato dal ritardo nell'avvio della raccolta (circa una settimana) e per la chiusura del porto di San Antonio a causa di uno sciopero nel mese di marzo.
iQonsulting comunque ha stimato che nel corso del 2013 i volumi di mele cilene esportate saranno leggermente superiori a quelli del 2012. La diffusione nei mercati internazionali finora è simile a quella dell'anno precedente, con l'Europa che rappresenta il mercato principale, seguita da America Latina e Medio Oriente. iQonsulting ha riportato, inoltre, che le principali varietà esportate sono Royal Gala, Granny Smith e Red Delicious.
Il Sud Africa, ha raggiunto 154 mila tonnellate, in crescita del 18% rispetto all'anno precedente. L'Europa (41%), Africa continentale (22%) e Asia (20%) sono i principali mercati delle mele sudafricane, per un totale di 128 mila tonnellate. Le principali varietà esportate sono Gala, Golden Delicious e Granny Smith.
Fonte: Portal Fruticola
Le esportazioni dei tre paesi, rispetto alle stime, hanno registrato un incremento del 43%. Grazie alle buone condizioni climatiche e alla minore produzione dell'anno scorso – che ha portato una maggiore resa produttiva - l'Argentina si è distinta come il paese dell'emisfero sud con la crescita più elevata (+29%), con un totale di 96 mila tonnellate esportate finora, contro le 74 mila tonnellate dello stesso periodo l'anno scorso.
iQonsulting ha illustrato le principali destinazioni della frutta che sono state: Europa, Africa e America Latina. La varietà Gala è la più esportata, seguita dalla Red Delicious e Cripps Pink (Pink Lady).
Molto diverso è lo scenario presentato dal Cile che nell'export ha registrato 326 mila tonnellate, il 9% in meno rispetto al 2012. Il calo produttivo in parte è spiegato dal ritardo nell'avvio della raccolta (circa una settimana) e per la chiusura del porto di San Antonio a causa di uno sciopero nel mese di marzo.
iQonsulting comunque ha stimato che nel corso del 2013 i volumi di mele cilene esportate saranno leggermente superiori a quelli del 2012. La diffusione nei mercati internazionali finora è simile a quella dell'anno precedente, con l'Europa che rappresenta il mercato principale, seguita da America Latina e Medio Oriente. iQonsulting ha riportato, inoltre, che le principali varietà esportate sono Royal Gala, Granny Smith e Red Delicious.
Il Sud Africa, ha raggiunto 154 mila tonnellate, in crescita del 18% rispetto all'anno precedente. L'Europa (41%), Africa continentale (22%) e Asia (20%) sono i principali mercati delle mele sudafricane, per un totale di 128 mila tonnellate. Le principali varietà esportate sono Gala, Golden Delicious e Granny Smith.
Fonte: Portal Fruticola
