IL CENTRO AGROALIMENTARE ROMA E LA CDREM INSIEME PER FAVORIRE GLI SCAMBI TRA LAZIO E TUNISIA

IL CENTRO AGROALIMENTARE ROMA E LA CDREM INSIEME PER FAVORIRE GLI SCAMBI TRA LAZIO E TUNISIA
Fin dai primi giorni di attività del Centro Agroalimentare Roma, il mandato degli azionisti di sviluppare scambi commerciali e rapporti culturali con enti e istituzioni internazionali è stato subito seguito con impegno dai vertici aziendali e da tutte le aree funzionali del Centro. Ne danno prestigiosa testimonianza le frequenti e già numerose visite guidate al CAR di gruppi di diplomatici e imprenditori, che prendono come esempio di efficienza ed organizzazione il Centro Agroalimentare Roma.
Il 10 giugno scorso, infatti, il Centro Agroalimentare Roma ha ospitato una delegazione di imprenditori tunisini del settore agroalimentare ed ittico per favorire le attività internazionali di matching & networking, import-export, scambio culturale e informativo tra Tunisia e Lazio, ma esteso agli altri Paesi del Maghreb. La squadra, selezionata dal Segretario Generale della Camera per lo Sviluppo delle Relazioni Euro-Magrebine (CDREM) Ferruccio Bellicini, ha avuto l'opportunità di visitare gran parte delle strutture presenti nel CAR, ma cosa ancor più importante, ha potuto gettare le basi per stringere accordi con appositi incontri di BtoB con gli imprenditori che vi operano e che si sono dichiarati molto interessati a eventuali collaborazioni con i loro colleghi tunisini.
Inoltre, durante il meeting di presentazione del CAR, alla presenza di Massimo Pallottini Amministratore Delegato di Cargest, Valter Giammaria Presidente di CAR, S.E. Naceur Mestri Ambasciatore della Tunisia in Italia, Kaouther Ghanouchi Trabelsi Delegato Generale in Italia del CEPEX (Centro di promozione delle esportazioni) Hechmi Chatman Delegato Generale in Italia della FIPA (Agenzia per la promozione degli investimenti esteri) e Mohsen Sebai Consigliere economico dell'Ambasciata tunisina a Roma, è stata siglata una lettera di intenti che prevede la valorizzazione degli scambi dei prodotti ortofrutticoli, ittici e agroalimentari, promuovendo sistemi distributivi e reti logistiche, per aumentare i traffici mediterranei.
Inoltre, si dovranno individuare strategie condivise per i diversi settori dell'economia agroalimentare, quali ad esempio: la produzione (agricola, manifatturiera, ittica), le certificazioni di garanzia e qualità, gli scambi commerciali ai regimi doganali e fiscali, i sistemi logistici alle reti distributive, le tecnologie del packaging, l'etichettatura dei prodotti, dalla pubblicità al marketing, dalle politiche di marchio alle catena del freddo, dallo storage&warehousing fino alle trasformazioni manifatturiere.
In tutto questo però, sarà fondamentale la collaborazione dell'Autorità Portuale di Civitavecchia, la quale ha accolto, attraverso suoi dirigenti e collaboratori, i componenti della delegazione tunisina che, accompagnati per l'occasione da personale di Cargest, hanno potuto visitare il Porto. In questa sede, durante un meeting di presentazione, sono stati subito affrontati i temi riguardanti le problematiche dell'importazione dei prodotti dalla Tunisia, auspicando in un reciproco accordo che faciliti e omologhi il trasporto e l' arrivo della merce in Italia.

Fonte: Car