EXPORT, CIA: L'AGROALIMENTARE TRAINA LE VENDITE EXTRA-UE. BOOM IN ASIA E AMERICA

EXPORT, CIA: L'AGROALIMENTARE TRAINA LE VENDITE EXTRA-UE. BOOM IN ASIA E AMERICA
Nel mezzo della crisi, l'agroalimentare made in Italy non solo non si arrende, ma crea nuove opportunità oltreoceano con prodotti come vino, pasta e ortofrutta che continuano a scalare posizioni attestandosi ai primi posti dell'export mondiale. Nella prima metà dell'anno, infatti, le esportazioni extra-Ue sono cresciute dell'11,6% per i prodotti alimentari e del 15,6% per quelli agricoli. Lo afferma la Cia-Confederazione italiana agricoltori, in occasione della diffusione dei dati sul commercio estero con i paesi extra-Ue di luglio, pubblicati nei giorni scorsi dall'Istat.
Un risultato che è trascinato dalle performance in Asia e in America - spiega la Cia - dove la domanda di prodotti italiani cresce a ritmo sostenuto anno dopo anno. Soprattutto in Cina il made in Italy registra aumenti da record: tra gennaio e maggio 2013 l'export di vino, pasta, olio e formaggi è aumentato del 22,9%; quello dei prodotti freschi dell'agricoltura addirittura del 65,3%.
Pasta e ortofrutta vanno a gonfie vele sui mercati al di fuori dell'Ue. L'export di frutta e verdura, che già vale circa 4 miliardi di euro, ha ancora un enorme margine di crescita da sfruttare, visto che la domanda mondiale, sostenuta proprio dai paesi Bric, è passata da 70 a 170 miliardi di dollari in pochi anni. In testa c'è il vino, le cui vendite all'estero sfioreranno quota 5 miliardi a fine anno.

Fonte: Cia