USA: BUONE PROSPETTIVE PER L'ORTOFRUTTA BIO NEGLI UK. CIPOLLE, BROCCOLI E LATTUGA GLI ORTAGGI PIU' ESPORTATI

USA: BUONE PROSPETTIVE PER L'ORTOFRUTTA BIO NEGLI UK. CIPOLLE, BROCCOLI E LATTUGA GLI ORTAGGI PIU' ESPORTATI
L'Usda ha analizzato il mercato dei prodotti biologici in Inghilterra, sintetizzando in un report la fotografia del settore e stilando alcune previsioni per l'anno in corso.
In particolare sotto i riflettori ci sono le possibilità di export per i prodotti bio statunitensi che, partendo dall'analisi del contesto nel 2012, sono aumentate. In testa gli ortofrutticoli, fra cui la quota di ortaggi organici esportati in Inghilterra ha buone prospettive di crescita anche quest'anno. Uno dei fattori che hanno spinto sull'acceleratore della domanda di questi prodotti è stata la scarsa produzione registrata nel Regno Unito, e per certi prodotti in generale in tutta Europa, a cui si è sommata positivamente la semplificazione delle procedure d'importazione permesse dall'accordo sottoscritto tra l'Unione Europea e gli Usa.
Sul fronte del commercio è emerso che i negozi specializzati o punti vendita indipendenti di alto livello, cercano prodotti trasformati nuovi e innovativi, per differenziare la loro offerta dalle catene di supermercati tradizionali e i consumatori affezionati al biologico sono quelli che si fidelizzano di più a questi punti vendita.
Le referenze statunitensi devono, però, adeguarsi per rispettare i requisiti di tracciabilità, etichettatura e la legge sui dazi di importazione, che interessano il commercio dei prodotti confezionati.
Infine, ciò che emerge dall'analisi è che il calo dell'agricoltura biologica in Inghilterra, e di conseguenza la minore disponibilità di materie prime prodotte internamente, apre nuove opportunità ai prodotti americani.
Dall'analisi dei dati nel periodo gennaio-settembre 2012, inoltre, si evince che a valore gli ortaggi fra cui cipolle, broccoli e lattuga guidano le spedizioni di prodotti bio nel Regno Unito, seguiti dalla frutta: fragole, mele e uva. E' interessante notare che molte delle referenze importate dagli Stati Uniti sono presenti anche nel Regno Unito. I dati, inoltre, suggeriscono che il mercato inglese cerca di garantire una fornitura annuale di tutti i prodotti, inclusi quelli biologici.
Infine, è stata rilevata una tendenza crescente fra i consumatori che preferiscono ciò che è "in stagione", ma secondo il rapporto è un trend che dovrebbe avere un impatto piuttosto limitato in futuro.

Fonte: Usda