PATATA AMERICANA: IN PROGRAMMA IL 12 OTTOBRE UN CONVEGNO NAZIONALE PER RILANCIARNE IMMAGINE E PRODUZIONE

PATATA AMERICANA: IN PROGRAMMA IL 12 OTTOBRE UN CONVEGNO NAZIONALE PER RILANCIARNE IMMAGINE E PRODUZIONE
Ci sono stati alcuni anni di vacche grasse per la patata americana o batata o patata dolce, tubero arrivato in Europa dai tropici americani che ha trovato terreni adatti in particolare nel Veneto, nelle province di Padova, di Treviso e di Rovigo. Nel 2012 la produzione è stata meno della metà dell'anno precedente a causa del maltempo, ma anche di un calo di semine: i dati Istat dicono che sono stati raccolti 25.930 quintali di batate rispetto ai 54.237. Stesso andamento negativo a livello nazionale: 50 mila quintali di raccolta nel 2012; quasi 102 mila nell'anno precedente.
La raccolta quest'anno si delinea leggermente in crescita: ma si resterà distanti dai numeri delle annate migliori. A Zero Branco, nella sede centrale di OPO Veneto, il prossimo sabato 12 ottobre si terrà il convegno nazionale dedicato alle patate americane per metterne a fuoco le prospettive di sviluppo, storia, tradizione, tecniche colturali, impiego in cucina: un summit di studiosi, di esperti e di produttori. Coordina l'iniziativa Ettore Ramponi, collaboratore di OPO Veneto. Interverranno Danilo Gasparini, Paolo Rigoni, Federico Nadaletto, Michele Trevisan. Il convegno è promosso da OPO Veneto e dalle sezioni di Slow Food di Treviso e di Rovigo.
I lavori si apriranno con i saluti di Cesare Bellò, consigliere delegato di OPO Veneto, di Antonio Zamboni, fiduciario di Slow Food di Treviso e dei sindaci di Zero Branco Mirco Feston e di Papozze (Rovigo) Diego Guolo. Le resdore (casalinghe) della Comunità del cibo "Ricchezze del Po" prepareranno piatti tipici del Polesine a base di patate americane, alle quale sarà dedicato un pranzo nella tipica trattoria "Brunello". E' in programma la visita all'azienda di Luciano Brognera, di Zero Branco, dove si stanno raccogliendo e si stanno confezionando le patate americane, un ortaggio che, per tanti aspetti, è tutto da valorizzare sia per l'alimentazione umana che animale. La batata merita quindi maggiore attenzione anche perché dà soddisfazione ai produttori: la richiesta è sensibilmente lievitata in seguito all'arrivo in Italia di tanti immigrati che fanno un largo uso di patate americane. Nei paesi in via di sviluppo esse costituiscono il quinto alimento base.

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Fonte: OPO Veneto