OSSERVATORIO MACFRUT: SCENDE A 13,9 MILIARDI LA SPESA ORTOFRUTTICOLA NELL’ANNO TERMINANTE A LUGLIO 2013. GLI ITALIANI TAGLIANO DI PIU' LA FRUTTA

OSSERVATORIO MACFRUT: SCENDE A 13,9 MILIARDI LA SPESA ORTOFRUTTICOLA NELL’ANNO TERMINANTE A LUGLIO 2013. GLI ITALIANI TAGLIANO DI PIU' LA FRUTTA
Dopo un biennio in cui la spesa dei nuclei familiari del Belpaese per frutta e verdura fresche ed ortaggi surgelati si è aggirata sui 14 miliardi di euro, nel 2013 è scesa a 13,9 miliardi. E’ il dato sintetico dell’Osservatorio dei consumi ortofrutticoli delle famiglie italiane di Macfrut.
L’Osservatorio è un servizio che Macfrut ha attivato da anni e che consente a produttori, operatori e distribuzione di conoscere mese per mese l’andamento della spesa degli oltre 24 milioni di nuclei familiari, di cui oltre 6 formate da single.
Un altro dato riassuntivo dell’anno terminante a luglio 2013 (ovvero da giugno 2012 a luglio 2013) confrontato con il precedente, denota un calo del -2,4% degli acquisti totali, composta da un -3,1% per frutta fresca e da un -2% per verdura fresca. E’ un segnale che fa comprendere come le famiglie, di fronte alla crisi, “tagliano” di più la frutta e meno la verdura. Si noti, inoltre, che per la verdura c’è un leggerissimo incremento delle famiglie che l’hanno acquistata e un generalizzato calo della spesa media.








L’Osservatorio di Macfrut – redatto da GFK - rileva anche la variazioni nei canali di acquisto. Così si può vedere che c’è una battuta di arresto negli acquisti nella GD (in volume -0,7% frutta; -0,6% verdura) che mantiene iper e super sotto il 50%, battuta d’arresto assai meno accentuata in valore (frutta e verdura realizzano appena un +0,1% dopo le buone performance degli anni precedenti). Da segnalare, per contro, un incremento del discount che per la verdura supera abbondantemente il 9% degli acquisti (+1% sul 2012) e il 7% per la frutta.
Ancora in lento declino i negozi tradizionali (sotto il 20% per la frutta e al 16% per la verdura) e il mercato (fisso e ambulante) che in valore per la verdura scende per la prima volta sotto il 20% (pur mantenendo il 23% in quantità).
Piccolo rialzo per il volume degli acquisti di ortofrutticoli surgelati (+0,7% sull’anno precedente) anche se in valore si segna un -3,1% (635 milioni di euro), determinato da un calo del prezzo medio del -3,8%. Da sottolineare che la distribuzione moderna è il canale privilegiato per l’acquisto di surgelati (72,7% in quantità e 76,9% in valore), con il discount che supera il 20% in quantità e rappresenta una quota del 14% in valore. Il fruttivendolo scende a quota 2% (3,3% precedentemente) in valore.




Fonte: Macfrut