FRANCIA, NUOVO RINVIO DELLA ECOTAXE SUI TRASPORTI DOPO LE PROTESTE DEGLI AGRICOLTORI BRETONI

FRANCIA, NUOVO RINVIO DELLA ECOTAXE SUI TRASPORTI DOPO LE PROTESTE DEGLI AGRICOLTORI BRETONI
Neppure il 1° gennaio 2014 sarà attiva l'Ecotaxe sulle strade e autostrade francesi, (cfr. Italiafruit 9 Settembre 2013) anche se non si sa fino a quando durerà la sospensione annunciata lo scorso martedì 29 ottobre dal primo ministro francese. Per ora, infatti, c'è solo la dichiarazione di Ayrault, ma nessun provvedimento concreto. Il colpo di grazia all'Ecotaxe non lo hanno dato però gli autotrasportatori, che da mesi hanno posto il pedaggio per i camion in cima alle rivendicazioni contro il Governo, bensì gli agricoltori della Bretagna, che sabato 26 e domenica 27 ottobre 2013 hanno attuato una vera e propria rivolta contro l'imposta.
Il presidente dell'associazione degli agricoltori FNSEA ha chiesto una sospensione di almeno due anni, perché l'Ecotaxe aumenterebbe i costi del trasporto dei prodotti agricoli, in una fase di crisi del settore. Egli stesso, però, non chiede la soppressione dell'Ecotaxe. La protesta degli agricoltori ha avuto toni violenti, causando anche scontri con la polizia, che hanno causato alcuni feriti, di cui uno grave. Sabato scorso, i manifestanti sono scesi in strada con trattori e camion e hanno distrutto i portali di rilevamento telematico del sistema di pedaggio (analogo al nostro telepass). Il Governo francese ha cercato inizialmente di mediare, offrendo una riduzione dell'Ecotaxe in Bretagna della metà e una diminuzione delle strade in cui verrà applicata. Ma gli agricoltori hanno rifiutato, chiedendo la completa sospensione.
Martedì scorso, infine, si è svolta una riunione a Matignon tra il primo ministro francese Ayrault ed i rappresentanti della Bretagna per affrontare quella che è diventata una vera emergenza nazionale, al punto che al termine della riunione, il primo ministro ha ceduto ed ha dichiarato che l'Ecotaxe sarà sospesa, precisando, però, che non è abolita.

Fonte: Trasporto Europa