PRODUZIONE DA RECORD E DI OTTIMA QUALITÀ PER LE MELE BIOLOGICHE VAL VENOSTA ...CON JOSEF WIELANDER – DIRETTORE VI.P. COOP

PRODUZIONE DA RECORD E DI OTTIMA QUALITÀ PER LE MELE BIOLOGICHE VAL VENOSTA ...CON JOSEF WIELANDER – DIRETTORE VI.P. COOP
Marzocchi – Direttore, che cosa può dirci della produzione di mele biologiche Val Venosta? Come è andata per le principali varietà bio e come si presentano sotto l'aspetto qualitativo?

Wielander – La produzione complessiva di mele BIO Val Venosta quest'anno si è attestata a circa 25 mila tons, che corrispondono all'8% circa della produzione totale: un quantitativo record che non avevamo mai raggiunto finora. Fra le varietà biologiche, la Golden resta la mela numero uno, seguita da Gala, Pinova, Red Delicious e Braeburn. Quest'anno siamo molto soddisfatti sia della qualità intrinseca, sia del colore e che della croccantezza, i quali - anche grazie alla raccolta ritardata - sono davvero ottimi, meglio non potrebbero essere.
Qualche punto di domanda tuttavia resta aperto rispetto alla ticchiolatura, poiché a causa delle abbondanti precipitazioni che si sono verificate la scorsa primavera, non sappiamo ancora come si comporterà. Speriamo, ovviamente, che sia sotto controllo ma sapremo di più non appena cominceremo ad aprire le celle.
Le nostre mele biologiche inoltre vengono conservate in magazzini separati dalla produzione convenzionale per evitare il rischio di contaminazione, e sono un comparto in crescita per il quale cerchiamo di essere tecnologicamente all'avanguardia, dotandoci degli strumenti necessari per soddisfare al meglio i requisiti produttivi e la richiesta di mercato.
 
Marzocchi - Quest'anno quindi la vostra produzione è in crescita, in particolare per il biologico. Qual è la mappa dei mercati più reattivi e che tipo di prodotto richiedono?

Wielander – I tre mercati più importanti per la nostra produzione di mele biologiche sono Italia, Germania e Scandinavia, tutti paesi in cui abbiamo un ottimo riscontro. In generale, parlando di prodotto biologico, sono più richieste le varietà rosse, quindi Gala, Pinova, Breaburn e Fuji piuttosto che la Golden (la quale rappresenta una quota inferiore al 50% della produzione biologica complessiva). Le nostre mele, inoltre, sia per la produzione bio sia per quella convenzionale, vengono commercializzate quasi esclusivamente confezionate, in vassoio o sacchetto in base alle richieste del mercato.



Marzocchi – Negli ultimi anni VI.P. ha investito molto nella riduzione dell'impatto ambientale. Come sta proseguendo il vostro impegno in questo senso?

Wielander – Il tema della sostenibilità ambientale oggi è fondamentale: per un'azienda è indispensabile essere all'avanguardia e rispettare l'ambiente. Possiamo dire che la natura ci ha avvantaggiati in questo: la nostra valle, infatti, è posizionata in una bacino che proprio grazie alle sue caratteristiche geografiche e climatiche ci consente di ridurre l'impiego di trattamenti. La Val Venosta è una valle ventosa (il nome Venosta deriva proprio dalla parola vento) e caratterizzata da scarse precipitazioni (circa 500 mm annui). Queste condizioni, dunque, ci consentono di fare meno trattamenti. Molti sono stati però anche gli investimenti che abbiamo fatto. Ad esempio, tutte le nostre aziende sono dotate di impianti fotovoltaici sui tetti, e abbiamo ottenuto la certificazione Epd che attesta un processo produttivo che mira a ridurre le emissioni di CO2.
 


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