OPO VENETO, IMPENNATA NATALIZIA PER IL TOPINAMBÙR

OPO VENETO, IMPENNATA NATALIZIA PER IL TOPINAMBÙR
E' stato uno splendido Natale per il Topinambùr, ortaggio della famiglia delle Compositae originario delle praterie nordamericane. Le richieste sono quasi raddoppiate rispetto allo stesso periodo del 2012.
"E' stata una bella sorpresa - commenta Franco Zanette, di Arcade (Treviso), la cui azienda, "La Perla", socia OPO Veneto, è leader nazionale ed europeo nella produzione di Topinambùr -. C'era sì la sensazione che il mercato stava girando al meglio, ma sicuramente non ci si attendeva tanta richiesta. A parte l'impennata natalizia, possiamo dire che siamo normalmente attorno a +30-40% rispetto allo scorso anno, una tendenza positiva che dovrebbe mantenersi. Stanno arrivando ordini interessanti dall'estero".  
"E' un prodotto - rileva Sergio Tronchin, responsabile commerciale di OPO Veneto - che comincia a essere apprezzato da tanti; per molti è una novità da provare, per altri la scelta è motivata da ragioni salutistiche. Aiuta molto il packaging, che si è cominciato a curare nei dettagli: il prodotto è presentato in confezioni valide e funzionali e questo favorisce gli acquisti".





Franco Zanette spiega tanta crescita con il fatto che sta aumentando la cerchia dei consumatori, attirati dalle riconosciute proprietà benefiche dell'ortaggio. Si stanno sviluppando, intanto, nel Veneto, ma anche in altre Regioni, tante piccole coltivazioni e questo è segno dell'interesse che la coltura sta suscitando.
Numeri ancora non molto rilevanti, ma sicuramente indicativi. I tuberi bitorzoluti sono un concentrato di valori nutrizionali, si prestano molto bene a diete ipocaloriche, sono nemici del colesterolo e della gotta. Il Topinambùr è stato scoperto, in particolare, dai diabetici per l'alto contenuto di inulina, una sostanza che contrasta la glicemia. Per questo è chiamato la "patata dei diabetici".

Fonte: OPO Veneto