Attualità
PAPA FRANCESCO, RIVOLUZIONE ANCHE IN CUCINA: NO AGLI SPRECHI, FRUTTA E VERDURA NEI GIARDINI VATICANI
Un celebre motto recita: “Dio è nei dettagli”. Tuttavia, per
un credente, sarebbe più corretto dire: “Dio è anche nei dettagli”. Questo spiega il motivo per cui Papa Francesco, tra tante riforme piccole
e grandi, non vuole trascurare neppure particolari apparentemente di poco conto
come la gestione degli sprechi nelle cucine vaticane. A questo scopo ha
ingaggiato Regina Tchelly, cuoca brasiliana trentaduenne, perché insegni ai
cuochi vaticani come riciclare gli avanzi di cucina (incluse bucce, radici e
semi) per ottenere piatti gustosi e rigorosamente organici. Papa Francesco ha
conosciuto Regina durante il recente viaggio in Brasile e il suo progetto,
denominato “Favela Organica”, lo ha colpito a tal punto da convincerlo a
proporre alla cuoca di tenere un corso in riva al Tevere.
E non è tutto: corre voce di un progetto di più ampia portata, che mira a convertire parte dei Giardini Vaticani – che già ospitano un orto biologico, voluto da Benedetto XVI – in aree coltivate, capaci di provvedere in toto al fabbisogno di frutta e verdura della Santa Sede.
E allora, come direbbe il Papa: buon pranzo a tutti. Ma proprio tutti.
E non è tutto: corre voce di un progetto di più ampia portata, che mira a convertire parte dei Giardini Vaticani – che già ospitano un orto biologico, voluto da Benedetto XVI – in aree coltivate, capaci di provvedere in toto al fabbisogno di frutta e verdura della Santa Sede.
E allora, come direbbe il Papa: buon pranzo a tutti. Ma proprio tutti.
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