DA HONG KONG A BOLOGNA PER FICO EATALY WORLD

DA HONG KONG A BOLOGNA PER FICO EATALY WORLD
E' in programma lunedì a Bologna la procedura di costituzione del Fondo Immobiliare "Pai-Parchi agroalimentari italiani", collegato a Fico Eataly World, gestito dalla società Prelios Sgr. Il fondo sarà strumento operativo per la realizzazione e promozione di Fico, il parco tematico che verrà allestito nella sede del centro agroalimentare Caab e sarà inaugurato nel 2015.
"Nel frattempo - spiega il presidente del Caab, Andrea Segrè - prosegue l'internazionalizzazione del progetto Fico Eataly World, che nei mesi scorsi era stato presentato con successo al Mipim di Hong Kong, la principale convention per i Fondi di Investimento immobiliare dell'area Asia-Pacifico, e al Mapic di Cannes, dove aveva incontrato l'interesse della grande finanza europea e statunitense. Un'ampia delegazione del Fondo Sovrano Immobiliare di Hong Kong "The Link" (quarto al mondo con 10 miliardi di capitalizzazione) è attesa a Bologna per lunedì e martedì. Sarà l'occasione per un sopralluogo alla sede di Fico, ma anche a quella "Bologna city of food" che ci auguriamo possa essere tessuto connettivo e motore pulsante di Fico".
"L'interesse verso l'italian food è in costante aumento e il progetto Fico sembra poterlo rappresentare al meglio, come ho personalmente riscontrato nelle presentazioni dei mesi scorsi, e come dimostra l'imminente visita di lunedì prossimo - afferma il direttore generale di Caab, Alessandro Bonfiglioli -. Del resto anche il Wall Street Journal dedica sul suo sito un ampio servizio a Fico e all'idea di un parco tematico che esprime e racconta il meglio dell'eccellenza agroalimentare italiana".
Il fundraising per Fico proseguirà in queste settimane "per garantire - sottolineano i vertici di Caab - che ogni tappa legata al progetto, incluso lo spostamento del mercato agroalimentare nella contigua area del Caab predisposta con la massima funzionalità per gli operatori e i grossisti, possa essere concretizzata senza alcun costo per i bilanci pubblici e quindi totalmente in carico alle quote private di investimento per Fico".

Fonte: La Repubblica Bologna