ALLEANZA DELLE COOPERATIVE: POSITIVO IL NUOVO ACCORDO SULLA PROMOZIONE DEI PRODOTTI AGRICOLI

ALLEANZA DELLE COOPERATIVE: POSITIVO IL NUOVO ACCORDO SULLA PROMOZIONE DEI PRODOTTI AGRICOLI
L'Alleanza delle Cooperative esprime soddisfazione per l'accordo politico raggiunto nei giorni scorsi sotto la Presidenza Greca sulla proposta di modifica del regolamento 3/2008, relativo ad azioni di informazione e di promozione dei prodotti agricoli.

Il nuovo regolamento include novità positive, quali l'aumento progressivo delle risorse disponibili, che dai 61 milioni previsti per il 2014 raggiungeranno i 200 milioni nel 2020, oltre ad una maggiore flessibilità sulla visibilità dei marchi dei prodotti durante le azioni di informazione e promozione.

Il Presidente dell'Alleanza delle Cooperative Agroalimentari Giorgio Mercuri (nella foto) spiega: "determinante è stata la posizione del Parlamento europeo e il forte impegno del presidente della Comagri Paolo De Castro. L'Italia ha saputo giocare un importante ruolo a livello di Consiglio, portando avanti con fermezza - prosegue Mercuri - le istanze nazionali: si è arrivati così ad una proposta migliorativa e più bilanciata, che offre delle buone opportunità di promozione alle nostre cooperative operanti nel settore dell'agroalimentare, sia in Europa che nel mondo".

È stato soppresso l'articolo 28 che, secondo la formulazione iniziale della proposta della Commissione europea, avrebbe condizionato l'implementazione della strategia nazionale per prodotti ortofrutticoli e della misura di promozione dei prodotti vitivinicoli (entrambe previste dal regolamento UE n. 1308/2013 - OCM unica), alla compatibilità dei programmi di lavoro da elaborare ai sensi di questo nuovo regolamento. La cancellazione di quest'articolo ha rappresentato un punto centrale del negoziato, come anche l'inclusione del vino tra i prodotti ammissibili ai fini promozionali. Si è evitato in questo modo di apportare un grave danno agli operatori vitivinicoli e ortofrutticoli.

L'aumento del cofinanziamento comunitario - possibile fino al 70% nei casi di programmi semplici sul mercato interno e aumentabile fino all'80% per i programmi multipli sul mercato interno e per tutti i programmi nei Paesi terzi – rappresenta infine un ulteriore fattore positivo, per cui si ridurranno gli oneri finanziari a carico dei beneficiari finali, tema apprezzabile specie considerando la difficile congiuntura economica che le nostre cooperative si trovano ad affrontare.

Fonte: Ufficio Stampa Fedagri-Confcooperative