SUPERFICI E PRODUZIONE DI CILIEGIE: LA TURCHIA CONSOLIDA IL PRIMATO DAVANTI AGLI USA, IL CILE GUADAGNA POSIZIONI

SUPERFICI E PRODUZIONE DI CILIEGIE: LA TURCHIA CONSOLIDA IL PRIMATO DAVANTI AGLI USA, IL CILE GUADAGNA POSIZIONI
Tra il 2010 e il 2012, la superficie mondiale coltivata a ciliegie ha registrato un aumento del 4,2 per cento, a totalizzare 401.656 ettari (Fonte: FAO). In tale periodo, lo scenario mondiale ha subito delle importanti trasformazioni, come rileva il rapporto "Ciliegie: aggiornamento di mercato" realizzato da Jaime Bravo per l'Ufficio Studi e Politiche Agricole (ODEPA) del Ministero cileno dell'Agricoltura.

La Turchia aumenta infatti la sua incidenza percentuale sull'area di produzione mondiale dall'11% al 12%, mentre Stati Uniti (8,7% nel 2012), Italia (7,4%), Iran (7,2%) e Spagna (6%) riducono le proprie quote. L'Italia si conferma quindi il terzo Paese al mondo per superfici coltivate a ciliegie, ma viene raggiunta dalla Siria (7,4% nel 2012). Il Cile, da parte sua, è riuscito a scalare una posizione nel ranking mondiale, passando dal nono all'ottavo posto (dal 3,4% al 3,8%) nel 2012.

Secondo la FAO, la produzione mondiale di ciliegie si è attestata a 2,2 milioni di tonnellate nel 2012. Inoltre, la resa media è passata dai 5.375 Kg per ettaro del 2010 ai 5.618 Kg per ettaro del 2012. Turchia (21,3%) e Stati Uniti (17%) si confermano come principali Paesi produttori; Iran (8,9%), Siria (4,6%) e Italia (3,6%) riducono le proprie quote, mentre il Cile sale in sesta posizione con il 4% (2,8% nel 2010). (d.b.)

Traduzione ed adattamento a cura di Italiafruit News. Tutti i diritti riservati.