MACFRUT 2014, PAROLE D'ORDINE INTERNAZIONALIZZARE E INNOVARE

MACFRUT 2014, PAROLE D'ORDINE INTERNAZIONALIZZARE E INNOVARE
Dopo i positivi risultati registrati nel 2013, con 24.800 visitatori certificati ed espositori provenienti da 35 Paesi, Macfrut, la fiera internazionale della filiera ortofrutticola in programma a Cesena (Italia) dal 24 al 26 settembre 2014, prepara la sua prossima edizione. Prima parola chiave sarà anche quest'anno l'internazionalizzazione, fattore di successo delle precedenti edizioni, alla quale la manifestazione intende puntare con ancora più decisione.

Forte di una crescita a due cifre nelle presenze straniere sia a livello di espositori che di visitatori: i primi in incremento del 20% rispetto al 2012, i secondi in crescita del 15%, tanto da sfiorare le 6.000 unità certificate, Macfrut si avvia ad un lavoro selettivo, che si concentra sia in direzione del bacino del Mediterraneo che dei Balcani, aree strategiche sia per le produzioni della Vecchia Europa che per le sue tecnologie. Basti pensare che mentre si crede che i Paesi dell'Africa Mediterranea costituiscano un pericolo per i prodotti ortofrutticoli continentali, in realtà negli ultimi dieci anni le esportazioni di ortofrutta italiane verso queste destinazioni sono costantemente cresciute, tanto da decuplicare e sopravanzare oggi l'import. Parimenti, esaminando la domanda potenziale di tecnologie per l'ortofrutta in queste aree, si evidenziano opportunità fra le più elevate nello scenario internazionale, per di più a distanze contenute per i produttori continentali, soprattutto per le problematiche di assistenza e manutenzione, tanto da poter considerare queste aree home market.

Un'offerta mirata ad alto valore aggiunto per offrire un prodotto fieristico che mantenga connotati unici nello scenario del settore. Una fiera di filiera, dove i visitatori possano trovare tutti gli elementi utili a costruire business solidi nel mercato globale. Dalle sementi, in cui Macfrut vanta una rappresentanza espositiva di livello internazionale e, ogni anno, tante novità sia nel settore orticolo che in quello frutticolo, per passare alle tecniche colturali e di difesa, dove spiccano i giganti multinazionali accanto alle eccellenze di nicchia specializzate nella lotta biologica, per arrivare alle tecnologie nella lavorazione e nella conservazione dei prodotti, dove la rassegna cesenate può contare sul più importante distretto specializzato nelle applicazioni per l'ortofrutta al mondo.

Innovazione tecnologica, quindi, come secondo elemento strategico distintivo di Macfrut, su cui la rassegna cesenate spicca nello scenario internazionale grazie, in primis, ad un programma convegnistico senza pari che lo scorso anno ha visto 23 iniziative che hanno coinvolto oltre 3.000 partecipanti; a questo si aggiunge l'Oscar Macfrut sulle tecnologie, il premio che ogni anno vede aumentare il numero dei partecipanti e gode di maggiori aspettative da parte del pubblico. Infine una "fruit valley" nell'area di Macfrut in cui i visitatori della Fiera possono trovare applicazioni tecnologiche allo stato dell'arte grazie a quel distretto di produzione sulle tecnologie per l'ortofrutta cui prima si accennava. Gli 820 espositori nello scorso anno, in crescita del 2% rispetto all'edizione precedente, coinvolti in oltre 480 incontri B2B organizzati con le delegazioni straniere sono la testimonianza del ruolo che la rassegna cesenate svolge nell'area di business.

Macfrut intende quindi consolidarsi come manifestazione di riferimento per il sistema ortofrutticolo internazionale, collocata nel Paese più rappresentativo del comparto ortofrutticolo a livello globale sia per dimensione produttiva che per gamma di prodotti. L'Italia merita e necessita di una Fiera di riferimento nel settore, Macfrut intende mantenere questo ruolo nel futuro continuando ad adeguare la sua proposta alla continua evoluzione del mercato. Appuntamento a Cesena dal 24 al 26 settembre 2014.



Fonte: Ufficio Stampa Macfrut