#SIAMOTUTTISCIMMIE, LA BANANA CONTRO IL RAZZISMO DIVENTA VIRALE

#SIAMOTUTTISCIMMIE, LA BANANA CONTRO IL RAZZISMO DIVENTA VIRALE
Non è la prima volta che Twitter si presta a sostenere campagne di solidarietà e quella che si sta scatenando in questi giorni con gli hashtag  #siamotuttiscimmie, #somostodosmacacos, #weareallmonkeys è un bell'esempio.
 
Tutto è scaturito da un gesto di Dani Alves che durante la partita del Barcellona a Villarreal, senza pensarci due volte, raccoglie e mangia la banana lanciatagli in campo da un tifoso locale. Il video ha fatto subito il giro del mondo, è stato un gesto naturale, istintivo che è stato così commentato dallo stesso giocatore: "Sono in Spagna da 11 anni e queste cose accadono da quando io sono qui. Ma penso che bisogna ridere. Non so chi l'abbia tirata, ma devo ringraziarlo perché mi ha dato l'energia per fare poi due cross che ci hanno fruttato altrettante reti".

E' il compagno di squadra Neymar (nella foto sottostante) che lancia la sfida su Twitter: domenica sera posta una sua foto con una banana in mano, seguita dall'hashtag #siamotuttiscimmie tradotto in diverse lingue e commenta: "Siamo tutti uguali, siamo tutte scimmie, no al razzismo. E' ora che la gente dica basta. La forma di espressione migliore per mettere fine a tutto ciò una volta per tutte è quella scelta da Dani. Se la pensate come me, fatevi una foto mangiando una banana e usatela contro questa gente".



Ispirati da gesto del giocatore brasiliano, milioni di persone nel mondo hanno iniziato a postare immagini con le banane in mano utilizzando l'hastag lanciato da Neymar, per prima la fidanzata Thaissa Carvalho insieme alla sua famiglia.



Thaissa Carvalho (al centro) con la famiglia

Tanti i nomi del mondo del calcio: Sergio Agueros, Roberto Carlos, Mario Balotelli, Dries Mertens, Hulk ma tantissimi i tifosi e le persone comuni che hanno voluto prendere parte a questa iniziativa.

Non ultimo, il presidente del consiglio Matteo Renzi che si è fatto immortalare in una foto con il ct della nazionale Cesare Prandelli mentre mangiano la banana contro il razzismo (foto di apertura).

Morale di questa bella favola? Se non puoi battere il razzismo, mangialo!

Fonte: fastweb.it