IKEA "SPOSA" L'ORTOFRUTTA E PASSA DAL SEME... ALLA PIANTA

IKEA "SPOSA" L'ORTOFRUTTA E PASSA DAL SEME... ALLA PIANTA
Quanti, passeggiando per i corridoi dei punti vendita della nota catena svedese Ikea, si aspettano di trovare soltanto soluzioni di arredamento di design ad un costo contenuto - come la sottoscritta - rimangono piuttosto sorpresi davanti a piccole piantine di prodotti ortofrutticoli. Vasi di ogni tipo, annaffiatoi, attrezzi da giardinaggio, fiori variopinti e poi loro: i pomodori, di un bellissimo rosso acceso e i cetrioli, in piantine verde brillante. Forse non sono da Ikea... e invece sì: l'etichetta bianca applicata sul vaso, riportante i singoli step "fai da te" per arrivare al massimo risultato finale (mangiare il prodotto) lo confermano. Si direbbe che la casa svedese abbia abbracciato magistralmente il proprio payoff "Spazio alla vita": la vita quotidiana delle persone certo ma anche quella "naturale", che giustamente viene proposto di integrare nelle proprie mura domestiche. I valori che Ikea trasmette sono da sempre attenzione al sociale e all'ambiente e questa scelta commerciale non ne è che l'ennesimo esempio.

Non si tratta tuttavia del primo ingresso nel mondo dell'ortofrutta. Già nel 2011 Roberto Della Casa, nel numero del 21 gennaio di Italiafruit News Weekly, annunciava l'iniziativa "Dal fruttivendolo, o sul balcone, ma che sia di stagione!", che vedeva la distribuzione, nei punti vendita, di mele di cartone, realizzate con cataloghi Ikea riciclati, suddivise in quattro sezioni rappresentanti le stagioni ed i loro frutti tipici, contenenti i semi per coltivare pomodoro, carote, ravanelli e spinaci sul proprio balcone.

Nel 2012 è stata poi la volta della collaborazione con la Fondazione Bonduelle per "il Gioco di inOrto", l'iniziativa educativa per avvicinare i bambini al mondo delle verdure tramite il divertimento. Un grande gioco nei negozi Ikea, con lo scopo finale di imparare a realizzare un vero e proprio orto, mettendo in contatto i più piccoli con il mondo naturale ed un modo di vivere più sano.


   


Infine è arrivato il 2014 con la vendita di vere e proprie piante di ortofrutta. C'è da chiedersi, perché no? In fondo Ikea vende proposte per la vita quotidiana, per renderla un poco più semplice, proponendo però ai suoi clienti non solo soluzioni ma anche "modelli" di vita. Sappiamo che una marca visualizza sempre un cliente ideale, al quale i propri servizi sono rivolti, ed un riflesso nel quale rispecchiarsi quando come consumatori andiamo ad acquistare un prodotto sotto quel determinato brand. Non credo di sbagliarmi di molto quando affermo che il modello che Ikea propone è quello di una persona creativa ma allo stesso tempo ben consapevole dei benefici che ricerca, rispettosa dell'ambiente ed attenta al proprio benessere, che sappia "gustarsi" la vita ed anche i suoi "prodotti naturali".

Anche se è proveniente dall'apparentemente lontano settore dell'arredamento, avere un alleato che sostenga il comparto nel promuovere corretti stili di vita ed il consumo di prodotti ortofrutticoli non mi sembra poi banale. Forse è il caso di replicare il felice caso di Bonduelle? Chissà che non ci siano le prospettive per passare, dopo il seme e la pianta, ai frutti.

Vanessa Niemants
Junior Marketing Specialist
vanessa@italiafruit.net

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