ADELMI (COOP ITALIA): IL BIOLOGICO HA AMPI SPAZI DI CRESCITA

ADELMI (COOP ITALIA): IL BIOLOGICO HA AMPI SPAZI DI CRESCITA
Vladimiro Adelmi, brand manager della Direzione prodotti a marchio di Coop Italia, ha parlato con Distribuzione Moderna dell’andamento della linea biologica.
“Il potenziale del biologico è ben superiore ai valori di mercato che leggiamo, soprattutto in funzione di valenze che vanno oltre i numeri e che trovano riscontro in un nuovo paradigma in grado di riconciliare le persone, il territorio, l’ambiente, la salute con l’economia”.

Il 2013 è stato particolarmente brillante per i prodotti biologici a marchio Coop, con un incremento a valore superiore al 16% rispetto al 2012 e che ha interessato tutto l’assortimento.

Le referenze biologiche a marchio Coop sono oltre 420, circa il 90% delle quali a marchio “vivi verde bio Coop” e le restanti a marchio Crescendo, Solidal e “bene.si Coop”.
L’assortimento copre le principali categorie e occasioni di consumo, spaziando dal freschissimo (carni avicole e ortofrutta; quest’ultima comprende oltre 200 articoli, presenti a punto vendita in funzione della stagionalità e del format), ai prodotti confezionati come pasta, farine, conserve, biscotti, sostituitivi del pane, bevande, baby food a marchio Crescendo, ai prodotti refrigerati e surgelati.
Nell’ultimo periodo è stata estesa la profondità dell’offerta in alcune categorie, come pasta e farine, confetture, baby food (dal lancio della linea baby food a marchio, avvenuto nel 2001, la quasi totalità delle referenze è biologica).

La novità del momento è costituita dai prodotti a base di proteine vegetali: 11 referenze di piatti pronti sostitutivi della carne, tra surgelati e refrigerati biologici; grande successo, nonostante un posizionamento decisamente premium, anche per i prodotti a base di grano khorasan Kamut® inseriti a marchio vivi verde in alcune categorie.

Al top del ranking delle vendite troviamo uova, alcune referenze di carni avicole, ortofrutta come i limoni e le banane biologiche Solidal, olio extravergine, burro, latte microfiltrato, biscotti; in forte crescita i sostitutivi del pane.

La promozionalità è inferiore rispetto al mercato, ma è una leva che permette di raggiungere nuovi consumatori.
Secondo Adelmi, il potenziale del biologico (ma più in generale, dei comportamenti “responsabili”) è ben superiore ai valori di mercato che leggiamo, soprattutto in funzione di valenze che vanno oltre i numeri e che trovano riscontro in un nuovo paradigma in grado di riconciliare le persone, il territorio, l’ambiente, la salute con l’economia. Se anche le imprese faranno la loro parte, puntando su prodotti accessibili a tanti, a parità di garanzie e sicurezza, sarà possibile uscire dalla nicchia, consolidando l’acquisto consapevole di prodotti biologici, equi e sostenibili.

Fonte: AssoBio