Attualità
RAFFAELE SPREAFICO: INCOGNITE PER GLI AGRUMI D'IMPORTAZIONE, MA I NOSTRI VOLUMI CRESCONO
Daltri - Come si preannuncia la campagna di importazione per gli agrumi, con particolare riferimento a Pompelmi, Limoni, Arance, Clementine/Mandarini? Quale il trend dei prezzi, dei volumi e dei consumi per gli agrumi importati destinati al mercato italiano negli ultimi anni? Quanto incide la crisi?
Spreafico - La campagna di importazione degli agrumi si preannuncia soggetta ad aspetti peculiari. Da una parte forti gelate hanno compromesso la disponibilità dei limoni dall'Argentina, riducendone notevolmente i volumi previsti e difficilmente sostituibili da altre origini. Dall'altra per arance e pompelmi si preannuncia una stagione normale in termini produttivi, ma da verificare per la problematica Black Spot. Ancora non vi è chiarezza sull'efficacia delle procedure di controllo messe in atto in Sud Africa nel controllare questo problema e garantire così la UE ed i suoi parametri di importazione. Nel nostro caso, pur in uno scenario di crisi, negli ultimi anni i volumi di agrumi importati sono cresciuti insieme alla capacità distributiva dell'azienda.
Daltri - Il paniere degli agrumi importati ha subito variazioni negli ultimi anni? Quali sono specie e varietà emergenti e quali, viceversa, quelle che stanno accusando una flessione nell'interesse dei vostri clienti?
Spreafico - Stiamo notando un crescente interesse per le varietà di pompelmi Star Ruby, rispetto al White Marsh, tendenza in atto da diversi anni. Per gli altri agrumi non stiamo vedendo grandi variazioni, salvo una crescente attenzione per li easy peeler e per le varietà come le Nadorcott o le Montenegrina. Sulle arance e sui limoni, alla disponibilità di prodotto dai paesi storici ha portato ad affiancare altre origini (Arance dall'Argentina e dall'Uruguay, Limoni dall'Uruguay, dal Cile e dal Sud Africa).
Daltri - Venendo alla minaccia Black Spot, quale l'entità di questa problematica?
Spreafico - Sarà sicuramente il tema principale della stagione agrumicola. Da verificare sulla base della reale evoluzione nei controlli in origine, come il Sud Africa preannuncia aver fatto. Se funzionano come ci dicono i principali fornitori, il problema dovrebbe essere superato.
Chiara Daltri
Marketing Manager
chiara@italiafruit.net
Copyright Italiafruit News
Spreafico - La campagna di importazione degli agrumi si preannuncia soggetta ad aspetti peculiari. Da una parte forti gelate hanno compromesso la disponibilità dei limoni dall'Argentina, riducendone notevolmente i volumi previsti e difficilmente sostituibili da altre origini. Dall'altra per arance e pompelmi si preannuncia una stagione normale in termini produttivi, ma da verificare per la problematica Black Spot. Ancora non vi è chiarezza sull'efficacia delle procedure di controllo messe in atto in Sud Africa nel controllare questo problema e garantire così la UE ed i suoi parametri di importazione. Nel nostro caso, pur in uno scenario di crisi, negli ultimi anni i volumi di agrumi importati sono cresciuti insieme alla capacità distributiva dell'azienda.
Daltri - Il paniere degli agrumi importati ha subito variazioni negli ultimi anni? Quali sono specie e varietà emergenti e quali, viceversa, quelle che stanno accusando una flessione nell'interesse dei vostri clienti?
Spreafico - Stiamo notando un crescente interesse per le varietà di pompelmi Star Ruby, rispetto al White Marsh, tendenza in atto da diversi anni. Per gli altri agrumi non stiamo vedendo grandi variazioni, salvo una crescente attenzione per li easy peeler e per le varietà come le Nadorcott o le Montenegrina. Sulle arance e sui limoni, alla disponibilità di prodotto dai paesi storici ha portato ad affiancare altre origini (Arance dall'Argentina e dall'Uruguay, Limoni dall'Uruguay, dal Cile e dal Sud Africa).
Daltri - Venendo alla minaccia Black Spot, quale l'entità di questa problematica?
Spreafico - Sarà sicuramente il tema principale della stagione agrumicola. Da verificare sulla base della reale evoluzione nei controlli in origine, come il Sud Africa preannuncia aver fatto. Se funzionano come ci dicono i principali fornitori, il problema dovrebbe essere superato.
Chiara Daltri
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