USA, INCREMENTI PERCENTUALI A DOPPIA CIFRA PER L'ORTOFRUTTA BIO

USA, INCREMENTI PERCENTUALI A DOPPIA CIFRA PER L'ORTOFRUTTA BIO
Biologico meno caro e dunque più accessibile ai consumatori. Le vendite dei prodotti bio sono in crescita e i negozi della grande distribuzione Usa presto dovranno adattarsi a nuovi prezzi. Poiché, come è logico, se il bio costerà meno, la clientela risulterà più propensa all'acquisto, soprattutto nei supermercati, dove il confronto con i prodotti convenzionali è immediato.

Secondo l'Organic Trade Association, le vendite al dettaglio di prodotti bio negli Usa sono cresciute dell'11,5% nel corso del 2013, per un totale di 35,1 miliardi di dollari. Si tratta di una cifra da record che lascia ben sperare per il futuro e rappresenta la maggiore percentuale di crescita del settore negli ultimi 5 anni. L'associazione prevede un incremento ancora più elevato, pari al 12%, per il 2014.

L'aumento delle vendite ha riguardato soprattutto ortofrutta (+15% del giro d'affari a 11,6 miliardi dollari) e uova, ma ha interessato anche i cereali e alcuni alimenti confezionati. Al giorno d'oggi 8 famiglie su 10 negli Usa acquistano prodotti bio. Ciò significa che i punti vendita del naturale sono ormai entrati a fare parte della cultura alimentare.

Ecco perché sempre più catene di supermercati, come Walmart, hanno accolto la nuova sfida e hanno deciso di presentare nuove linee di prodotti certificati a prezzi più bassi, come nel caso del marchio Wild Oats, promettendo un risparmio del 25% rispetto ad altre aziende. Walmart conta sul fatto che il 91% della clientela acquisterebbe volentieri nuovi prodotti bio presso i propri negozi.

La decisione di Walmart segna un cambiamento importante e, secondo Laura Batcha, direttore esecutivo dell'OTA, indica che le vendite saliranno, anche perché, grazie al calo dei prezzi, la spesa bio richiamerà una fascia sempre più giovane di consumatori, compresi coloro che non possono contare su uno stipendio elevato.

Per quanto riguarda la scelta bio, il gruppo demografico di maggior rilevanza riguarda le famiglie ispaniche, sempre più attente alla sicurezza e alla qualità degli alimenti, con particolare riferimento ai residui di pesticidi. Anche per questo motivo, secondo l'OPA, il settore continuerà a crescere in modo costante almeno fino al 2018.

Fonte: Green Biz