CONSUMATORE STATUNITENSE SEMPRE PIU' SENSIBILE AL FATTORE SALUBRITA'

CONSUMATORE STATUNITENSE SEMPRE PIU' SENSIBILE AL FATTORE SALUBRITA'
Il recente sondaggio "Food and Health Survey", condotto dall' International Food Informational Council su 1.005 americani, ha evidenziato come da parte dei cittadini statunitensi ci sia una significativa crescita di attenzione al momento della spesa verso cibi e bevande confezionate salutari.

Come riportato da FoodProductionDaily, i due fattori tradizionalmente indicati dai consumatori come importanti nelle proprie scelte d'acquisto sono gusto (che ottiene il 90%) e prezzo (73%). Tuttavia, la salubrità quest'anno segue di poco i due fattori principali, con un 71% degli intervistati che la indica come caratteristica significativa, segnalando una crescita del 10% rispetto ai risultati del sondaggio di soli 2 anni fa.

Marianne Smith Edge, senior vice presidente per la nutrizione e la sicurezza alimentare alla fondazione International Food Informational Council, guarda positivamente agli indicatori emersi dichiarando a FoodProductionDaily: "Anche se i soli atteggiamenti delle persone verso la salubrità dei cibi e bevande che acquistano e consumano non stanno ad indicare necessariamente che siamo una nazione più sana oggi rispetto a 1-2 anni fa, potrebbero essere indicatori del fatto che ci stiamo muovendo nella giusta direzione – ha affermato il vicepresidente –. Se le percezioni si tramutano in azioni l'impatto sulla salute e sul benessere della nostra nazione possono essere significative e durature".

Il sondaggio condotto tra il 26 marzo ed il 7 aprile scorsi ha intervistato cittadini americani tra i 18 e gli 80 anni, provenienti da diverse aree geografiche del paese, con diversi background formativi ed etnici.

Le differenze di età e di genere influenzano la scelta d'acquisto verso prodotti confezionati salutari. In un solo anno i consumatori nella fascia d'età 18-34 sono passati dal 55% al 66%. Anche il numero di uomini che ha citato la salubrità come fattore importante nei propri acquisti ha visto un incremento del 9%, passando dal 56% del 2013 al 65% del 2014.

Oltre agli attributi ritenuti significativi nella scelta dei prodotti da inserire nel proprio cartello, lo studio ha anche sondato le risposte emotive alle news e ai dibattiti nazionali sul tema alimentare. I risultati del sondaggio hanno dimostrato che "la maggior parte dei consumatori è attenta ad opzioni salutari e si fida solo degli esperti ed organizzazioni con la maggior autorevolezza e competenza", ha dichiarato il presidente ed amministratore delegato della fondazione David B. Schmidt, contrariamente a quanto si potrebbe pensare data la diffusione di news sensazionalistiche. (v.n.)

Traduzione ed adattamento a cura di Italiafruit News. Tutti i diritti riservati.