Zone Vocate, produzioni locali "2.0" nel reggiano

L'azienda gestita da due ventenni propone angurie, meloni, susine, pere. Attività in store

Zone Vocate, produzioni locali "2.0" nel reggiano
Nel 2009, non ancora ventenni, hanno deciso di cimentarsi in agricoltura privilegiando produzioni tipicamente locali e puntando sulla lotta integrata. Agricoltori "2.0", se è vero che   offrono nel loro sito internet, oltre che sui social network, suggestivi spaccati del ciclo vegetativo dell'ortofrutta da loro seguita e prodotta su 23 ettari nel territorio reggiano: cocomeri, meloni, susine zucchelle e pere nobili.

Hanno ribattezzato l'azienda agricola Zone vocate, per far capire chiaramente l'intenzione di privilegiare le tipicità e la presentazione della case history alla tavola rotonda "L'unione fa la forza - la collaborazione strategica fra Gdo e fornitori: valorizzazione del territorio e percorsi di qualità nel comparto ortofrutta" (cliccare qui per l'articolo di Italiafruit News di ieri) ha suscitato vivo interesse.

Loro sono i cugini Daniele e Giulia Anceschi (nella foto): hanno messo in piedi, in provincia di Reggio Emilia, una realtà che si presenta sul mercato con prodotti caratteristici del territorio, in particolare meloni e angurie, per portare sulle tavole del consumatore un prodotto tradizionale, genuino e garantito.

Frutta e verdura dell'azienda, che per la distribuzione si avvale anche di uno stand al Centro agroalimentare di Parma, sono reperibili nei supermercati Coop, Conad e Sigma con i marchi "Zone Vocate" e/o "Oltre" e poi in diversi negozi di frutta e verdura nelle zone di Parma e in Lombardia. La fase post produzione - lavorazione e smistamento - avviene nel magazzino di Gattatico (Reggio Emilia). Grande attenzione viene rivolta al confezionamento: il packaging è considerato elemento strategico.



A partire dal 2013, Zone Vocate ha avviato una serie  di degustazioni in store: in alcuni punti vendita Coop sono stati fatti assaggiare e venduti meloni e cocomere. Ai consumatori sono state illustrate le differenze fra le diverse varietà ed è stata lasciata una brochure con schede prodotto. Una mission educativa, oltre che produttiva, fortemente caratterizzante anche la presenza sul sito internet e su facebook dove Daniele e Giulia Anceschi hanno caricato video che spiegano come riconoscere un melone maturo. Perchè l'agricoltura, in fondo, non è solo business.
 

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