Pesche e nettarine sottotono. E ora entra in scena la Spagna

Eleuteri (Aop Armonia): prezzi tra il 30 e il 40% in meno dell'anno scorso. Preoccupa l'anticipo di Lerida

Pesche e nettarine sottotono. E ora entra in scena la Spagna
Marco Eleuteri, direttore commerciale di Aop Armonia, è tra i protagonisti del settore più indicati per fare il punto sulla campagna di pesche e nettarine. Che - volendo utilizzare un'immagine calcistica all'indomani del fischio d'inizio del campionato mondiale in Brasile - faticano a fare gol. Non certo una partenza al fulmicotone quella del prodotto italiano. E a preoccupare c’è anche l’ingresso in scena anzitempo di un competitor agguerrito come la Spagna che nella principale area peschicola, quella della provincia di Lerida, registra un significativo anticipo dei raccolti.

Qual è la situazione dell'offerta di pesche e nettarine in Italia in questo momento nelle varie aree vocate e come si stanno comportano i competitor stranieri? Quali le prospettive per il "deflusso" dell'offerta nelle prossime settimane? Ad oggi tutto il Sud Italia sta raccogliendo a pieno ritmo pesche e nettarine, ma anche in Romagna e Veneto è iniziata la campagna, anche se ancora con volumi non importanti ma che cresceranno a partire dalla prossima settimana. Ciò che più preoccupa è però l'anticipo che sta riguardando la principale area peschicola spagnola, ossia la provincia di Lerida, dove già da questo fine settimana i quantitativi di pesche e nettarine aumenteranno in maniera significativa.

Quali, al momento, le quotazioni alla produzione e i prezzi al commercio? Le quotazioni per il prodotto in cestino (calibro C) oggi vanno dai 75 agli 85 centesimi (partenza Sud), ma voglio fare un esempio concreto: abbiamo un nostro importante cliente tedesco che l'anno scorso l'11 giugno caricava dei cestini del calibro C a 1,15 euro partenza e oggi sta caricando lo stesso prodotto a 0,78... Praticamente il 40% in meno rispetto all'anno scorso. Credo che questo dato sia molto significativo e non induce all'ottimismo per questa campagna.  Situazione un po' diversa per i frutti di calibro maggiore che si difendono meglio sul mercato per il semplice motivo che la dimensione media dei frutti quest'anno è inferiore al normale, sia in Italia che in Spagna. Ci attendiamo una liquidazione del prodotto in campagna di un 30% inferiore a quella dell'anno passato; a causa della diminuzione del calibro medio dei frutti, ci saranno sicuramente differenze ancora più marcate del solito tra la liquidazione delle singole partite in funzione, appunto, della pezzatura dei frutti.



Passiamo ai consumi: qual è il trend attuale in Italia? Dai commenti dei responsabili ortofrutta delle maggiori insegne distributive italiane con cui mi confronto quotidianamente le vendite del mese di maggio non sono state all'altezza delle aspettative, probabilmente il clima abbastanza fresco non ha favorito i consumi delle primizie frutticole primaverili; in particolare le drupacee sono partite in sordina, con quotazioni più basse dell'anno scorso e consumi inferiori. Inoltre, a differenza degli ultimi due anni, la concorrenza delle drupacee spagnole a maggio si è fatta sentire molto sia nel mercato domestico che sui mercati esteri, esercitando spesso una pressione al ribasso sulle quotazioni fin dall'inizio della campagna, quando eravamo abituati a quotazioni decisamente superiori a quelle registrate quest'anno. Non ci attendiamo un miglioramento della situazione di mercato a giugno, periodo in cui ci sarà una offerta abbondante di prodotto sia dall'Italia che dalla Spagna.

E la pesca Saturnia, fiore all'occhiello di Aop Armonia, come si comporta? La campagna è partita abbastanza positivamente, il lavoro che abbiamo fatto in termini di miglioramento della qualità intrinseca del prodotto, come l'intensa attività di comunicazione che stiamo portando avanti dal 2010, stanno producendo effetti positivi sulle vendite: stiamo crescendo con i nostri distributori, il che significa che loro stanno incrementando le vendite perché i loro clienti aumentano i consumi.
Aop Armonia può contare su circa 60 ettari, con una produzione stimata di circa 1.000 tonnellate. Per ora il 90% del totale è venduto in Italia, anche se le richieste  dall'estero negli ultimi due anni sono aumentate notevolmente. Purtroppo non abbiamo ancora quantitativi sufficienti per destinare volumi più consistenti all'esportazione; solo quest'anno abbiamo iniziato ad inviare piccoli quantitativi in Svizzera, Germania, Inghilterra e Russia. Curioso  che in questi Paesi a farla da padrone sia la Paraguayo spagnola; nonostante questo, tutte le richieste che abbiamo ricevuto dall'estero sono per un prodotto di fascia Premium.



Quello con la Spagna è un confronto ostico...
Siamo consapevoli di essere più cari dei nostri competitors  spagnoli, del resto non coltiviamo le varietà più produttive ma quelle, rigorosamente italiane, che riteniamo più buone e profumate; in fase di raccolta spendiamo il doppio di una azienda spagnola  perché "scarichiamo" le piante in 6 passaggi, contro i 3 degli spagnoli. Le aziende spagnole esportano quasi tutto e per questo raccolgono la frutta piuttosto "indietro" di maturazione a discapito di aromi e profumi, mentre noi facciamo il contrario... Insomma, là c'e' un'industria che produce in serie, qui un artigiano che lavora su misura. Ed in fondo questo è quanto si aspettano i nostri clienti italiani, alla stregua di quelli esteri con cui stiamo iniziando a lavorare.

E per quanto riguarda le altre varietà? Oltre alla pesca platicarpa, altri fiori all'occhiello della nostra offerta sono le nettarine Subacide (tipo Big Top) in coltivazione protetta, su circa 90 ettari. Si tratta di un prodotto di grande qualità che utilizziamo anche per la nostra linea Premium DolceNettarina. La coltivazione sotto serra ci permette non solo di anticipare la maturazione di ogni varietà di 10/15 giorni (quest'anno abbiamo iniziato il 18 maggio), ma anche di avere un prodotto che per brillantezza e pulizia della buccia è assolutamente straordinario e superiore alle caratteristiche delle stesse varietà di nettarine coltivate in pieno campo.

Quali le strategie future di Aop Armonia? Nei prossimi anni cercheremo di consolidare la nostra posizione sulle due tipologie di prodotti appena citati, amplieremo il calendario della pesca Saturnia introducendo un paio di nuove varietà e concentreremo nel contempo il calendario delle pesche e nettarine sferiche ai mesi di maggio e giugno. L'obiettivo è chiaro: ridurre il peso specifico delle produzioni medio-tardive e tardive a favore di quelle precoci e medio-precoci.

Nella foto di apertura: Marco Eleuteri con lo chef Cedroni

Copyright 2014 Italiafruit News