Un futuro... in rosso per albicocche e pesche precoci

Il colore intenso accomuna i frutti protagonisti della mostra pomologica promossa venerdì dal Crpv

Un futuro... in rosso per albicocche e pesche precoci
La partita dell'Italia ai Mondiali di Calcio non ha scoraggiato produttori e tecnici a partecipare alla mostra pomologica sull'albicocco e pesco precoce che si è svolta a Imola venerdì 20 giugno, presso la sede di Astra, unità operativa Mario Neri.
L'incontro promosso dal Crpv, nell'ambito del Programma di Sviluppo Rurale della Regione Emilia Romagna, è iniziato con i saluti di rito dell'assessore all'agricoltura del comune di Imola Elisabetta Marchetti ed è entrato immediatamente nel vivo con l'intervento del dott. Stefano Foschi, responsabile Crpv della sperimentazione sulle drupacee e del programma di miglioramento genetico di albicocco e pesco denominato Maspes, che ha presentato  analizzando i diversi campioni.

Albicocco: "faccetta rossa" su tutte le nuove varieta

Nel periodo precoce, l'albicocco, presenta tre varietà di recente introduzione, Wonder Cot, Pricia, Tsunami, che maturano pochi giorni una dall'altra, e soppianteranno la vecchia Aurora. Esteticamente i frutti sono molto simili e mostrano un sovraccolore rosso, su sfondo aranciato che è la caratteristica più ricercata dal mercato. La "faccetta rossa" è divenuto un prerequisito fondamentale, e lo si è ben visto alla mostra, dove tutti i campioni hanno mostrato questa caratteristica. Wonder cot, delle tre probabilmente è la più interessante in quanto oltre all'aspetto abbina un sapore ed una tenuta notevole.



Nella foto frutti di Gemma.

Proseguendo nel calendario di maturazione, si incontra una varietà italiana, Lunafull, che evidenzia buona produttività, frutti di elevata pezzatura e buon sapore. Spring Blush e Primaya, non sono consigliabili per via di un sapore inadeguato, mentre Flopria e l'italiana Bora evidenziano entrambe un bell'aspetto del frutto che va raccolto tempestivamente per non penalizzarne il sapore.
L'epoca intermedia, evidenzia varietà importanti. Sweet Cot ed Orange Rubis, sono cultivar consolidate che associano all'ottimo sapore frutti con un'elevata percentuale di sovracolore rosso. Mediabell e Medaga, sono due novità molto interessanti per produttività ed estetica del frutto, che devono subire ulteriori studi sulle caratteristiche organolettiche. Hanno suscitato molto interesse due nuove selezioni entrambe italiane, Emma e Gemma, contraddistinte da frutti dall'altro profilo organolettico e da un aspetto attraente. L'analisi del calendario si è conclusa con Kioto, cultivar di riferimento, al quale succede Pieve, che si pone come alternativa a Portici, grazie ad un'elevata qualità organolettica.



Nella foto frutti di Luna.

Pesco e nettarine: più colore, più sapore.   

Per quanto riguarda pesco e nettarine, ovviamente riferito solo al periodo precoce, le nuove varietà  sono accumunate da caratteristiche pomologiche evidenti: colore rosso intenso ed uniforme su tutta l'epidermide (il bi-colore sta passando di moda), buona pezzatura e gusto dolce. Nelle nettarine ci sono tre varietà che meritano particolare attenzione: la ben conosciuta Big Bang, e le recenti Extreme Beauty e Rebus 28.

Nel pesco il numero aumenta, grazie ad una maggior capacità di anticipare la maturazione di questa specie. Il miglioramento genetico italiano è sugli scudi con tre varietà molto interessanti: Pulchra, adatta per il Sud Italia che matura a fine maggio, Sagittaria, dall'elevata colorazione rossa, e Bordò ormai conosciuta su tutto il territorio per il buon sapore e la pezzatura elevata. Dalla ricerca estera, Sugar Time è la cultivar più interessante soprattuto per pezzatura e sapore dolce, mentre le nuove cultivar Extreme 6 ed Extreme 314, meritano ulteriori approfondimenti.



Nella foto frutti di Bordò.


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