L'Aglio Bianco Polesano Dop rinnova la veste grafica

Salvan, Coop Il Polesine: buone premesse per la produzione ma forte tensione sui prezzi

L'Aglio Bianco Polesano Dop rinnova la veste grafica
Per il secondo anno consecutivo l'Aglio Bianco Polesano DOP è stato selezionato dallo Chef del Quirinale Fabrizio Boca per condire i piatti dei menù presidenziali. E' un riconoscimento molto importante che certifica il valore qualitativo di questa eccellenza del Polesine. Abbiamo colto l'occasione per fare alcune domande a Claudio Salvan, Presidente della Coop Il Polesine, che raggruppa più di 20 associati e produce complessivamente 1.500 quintali annui di Aglio Bianco Polesano DOP.

Quali sono le prime indicazioni sulla raccolta del prodotto DOP?
La stagione si annuncia abbastanza buona sia dal punto di vista produttivo che qualitativo, anche se le piogge abbondanti degli ultimi mesi hanno rovinato diversi appezzamenti per l'attacco di Sclerotinia e nematodi. Nella nostra Cooperativa non abbiamo riscontrato in maniera evidente tali problemi, in quanto utilizziamo sempre seme certificato e cerchiamo di scegliere i terreni migliori.





Secondo il disciplinare di produzione la vendita di Aglio Bianco Polesano DOP può partire il 30 luglio ed estendersi sino al 31 maggio dell'anno successivo. Cosa si devono aspettare i produttori per questa stagione?

Per quanto riguarda la commercializzazione, purtroppo, le nostre aspettative non sono positive dal momento che il mercato internazionale continua a premere verso il ribasso dei prezzi. Da una parte la nuova normativa europea è ancora più permissiva nei confronti dell'importazione di aglio cinese, che viene immesso sul mercato ad un prezzo del 40% inferiore al nostro; dall'altra, la Spagna continua a distribuire un prodotto a quotazioni costantemente più basse, in media del 30% inferiori. L'offerta cinese e spagnola rendono quindi sempre più piccola la porzione di mercato riservata a prodotti premium come il nostro.





La comunicazione è fondamentale per far comprendere ai consumatori le qualità distintive di un alimento. Su quali attività vi concentrerete quest'anno?
In questa stagione punteremo a comunicare con maggiore determinazione le differenze qualitative esistenti fra il nostro prodotto e quello di massa. Oltre ad essere più saporito, l'Aglio Bianco Polesano Dop ha infatti una conservabilità e caratteristiche organolettiche nettamente superiori rispetto all'aglio comune. Uno spicchio dei nostri riesce a dare più sapore di una mezza testa di prodotto cinese che, passato il periodo dei due mesi successivi alla raccolta, diventa praticamente insapore. Con pochi spicchi del nostro aglio, per esempio, possiamo rendere molto più apprezzabile il consumo di zuppe, soffritti e di piatti a base di carne e pesce sia semplici che elaborati. Questo tenteremo di comunicarlo al consumatore anche grazie alla nuova veste grafica della confezione ormai ultimata con chiaro riferimento all'italianità del prodotto, al suo utilizzo e alle caratteristiche nutrizionali dello stesso. 

In Italia sono già in programma degustazioni in-store in Veneto, Lombardia ed Emilia-Romagna, con l'intenzione di estendere tali iniziative in molte altre aree e regioni. Sul fronte estero, poi, punteremo maggiormente sui mercati dell'Est Europa cercando di consolidare le relazioni con i Mercati all'ingrosso di Mosca (Russia) e Praga (Repubblica Ceca). In questi ultimi mesi abbiamo inoltre raggiunto dei contatti con clienti canadesi e tedeschi che si sono mostrati interessati al prodotto.
 


Il packaging sta per essere rinnovato con un chiaro riferimento all'italianità del prodotto


Copyright 2014 Italiafruit News