Carote, l’atmosfera controllata fa bene alla qualità

Migliora la conservazione delle varietà con radici di diverso colore, sempre più popolari

Carote, l’atmosfera controllata fa bene alla qualità
Un articolo pubblicato da Postharvest News ha messo in luce le influenze positive dell'uso di atmosfera controllata per la conservazione di carote, con riferimento alla qualità di degradazione e, in particolare, ai cambiamenti di colore.

Le carote con radici di differenti colorazioni mostrano una popolarità crescente in Europa e sono impiegate sia nel mercato del fresco che nell'industria di trasformazione. Molto del prodotto è sottoposto a una conservazione che si protrae per diversi mesi e che da luogo a una sua fisiologica degradazione qualitativa.

L'influenza dell'uso dell'atmosfera controllata nel processo di conservazione non è mai stata illustrata in modo soddisfacente e chiaro, in particolare se ci riferiamo alle cultivar che presentano differenti colori.

Per tre anni è stato messo in atto uno studio specifico con l'obiettivo principe di determinare gli effetti nel lungo periodo della conservazione a freddo utilizzando un'atmosfera costituita da diversi gas che manifestano proprietà fisiche e chimiche diverse. Si è indagato l'impatto, nel tempo, che questi parametri differenti hanno sulla qualità e sui valori nutrizionali di cultivar di carote con radici colorate.

Sono state fatte prove su carote con radici di molteplici colori: arancione ("Nebula F1, Perfekcja, Interceptor F1"), viola-arancione ("Purple Haze F1"), violacee ("Deep Purple F1"), gialle ("Mello Yello F1") e bianche ("White Satin F1"). Le radici sono state conservate per sei mesi ad una temperatura tra 0°C e 1°C e con un'umidità del 95%, con un'atmosfera controllata costituita dalla seguente composizione di gas: 5% CO2 +10% O2, 2% CO2 +5% O2, 5% CO2 +5% O2 and 0% CO2 +21% O2.

Per ogni tesi sperimentale sono stati analizzati principali parametri qualitativi: sostanza secca, solidi solubili, i nitrati, i fenoli, i carotenoidi totali, il contenuto di β-carotene ed infine l'attività degli anti-ossidanti.

I risultati hanno mostrato un effetto significativamente positivo in riferimento alla qualità della degradazione nel momento in cui si è utilizzata l'atmosfera controllata per conservare le carote. Ovviamente, i dati raccolti sono stati confrontati con i risultati della conservazione a freddo classica, in particolare con alcune caratteristiche qualitative specifiche.  Ad esempio, la variante di conservazione con l'atmosfera modificata ha manifestato una riduzione della perdita di colore del prodotto, una riduzione della naturale perdita di massa delle radici ed un incremento dell'attività degli antiossidanti delle cultivar colorate di viola.

I migliori risultati, per quanto riguarda le carote, sono stati ottenuti nel caso di un'atmosfera controllata costituita dalla seguente composizione di gas: 5% CO2 +10% O2.
In conclusione, l'atmosfera controllata potrà svolgere un ruolo sempre più importante nella conservazione di lungo periodo delle carote, specialmente per le cultivar violacee, in quanto è in grado di preservare diversi aspetti qualitativi rispetto alla conservazione del freddo tradizionale.

Traduzione ed adattamento a cura di Italiafruit News. Tutti i diritti riservati.