Export, vino batte ortofrutta 3-0 [GRAFICO]

Dal 2011 al 2013 il settore vinicolo, nonostante il calo di consumi, ha preso il largo all'estero

Export, vino batte ortofrutta 3-0 [GRAFICO]
Il vino e l'ortofrutta si contendono da sempre il primato per l'export a valore. Fino al 2010 il match è sempre stato sul filo del rasoio, il vero divario ha iniziato a evidenziarsi nel triennio 2011-2013. Secondo i dati Eurostat, infatti, si osserva uno scollamento abbastanza importante tra le due categorie dovuto essenzialmente ad una continua crescita del reparto vinicolo, comprendenti le trainanti bollicine, che è arrivato a toccare i 5 miliardi di euro.


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Calano i consumi anche nel vino...

Sia a livello mondiale che italiano i consumi del vino stanno attraversando un periodo di erosione dei consumi strutturale sia per motivazioni di sensibilizzazione dell'opinione pubblica, sia per gli stretti controlli e campagne che lo Stato sta implementando, sia per l'avanzata di competitor accattivanti come la birra. Il vino sta quindi attraversando, a livello generale, una situazione analoga a quella dei consumi ortofrutticoli.

...ma non i fatturati

Secondo una ricerca di Mediobanca però, il fatturato del comparto è aumentato nel 2013 del 4,8% rispetto all'anno precedente, con un particolare spunto verso l'export (+7,7%). Il fatto interessante è che ben il 92% degli intervistati per la ricerca dichiara di non aspettarsi decrementi del fatturato per il 2014.

Export come unica via

Il settore del vino, che gode ovviamente di facilità di stoccaggio ben maggiori dell'ortofrutta, sta portando avanti una chiara strategia orientata principalmente all'estero, conscio che questa sia l'unica via per abbassare la pressione sul mercato interno e per aumentare contemporaneamente i propri fatturati.


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