Israele, la melagrana è quasi pronta per i mercati

Raccolto di alta qualità per Edom Fruits. Il conflitto di Gaza peserà sulle esportazioni?

Israele, la melagrana è quasi pronta per i mercati
In Israele è in partenza la raccolta della melagrana, come conferma a "Fresh Fruit Portal" Amir Porat, product manager dell'azienda Edom Fruits (gruppo Edom UK) attiva nella produzione ed esportazione di frutta esotica.

Porat ha spiegato che la raccolta della melagrana partirà nei prossimi giorni, non appena il frutto avrà raggiunto il gusto e l'aspetto desiderati.
"Inizieremo probabilmente la raccolta nel corso della prossima settimana (questa per chi legge, Ndr.); stiamo aspettando la piena maturazione del frutto".

In totale, Edom Fruits si aspetta una buona annata sotto il profilo produttivo e qualitativo, con una produzione stimata compresa tra 2.000 e 2.500 tonnellate. "Il raccolto sembra molto buono e gli alberi sono pieni di tutte le varietà – prosegue Porat – Sembra che sarà una buona stagione".

Le melagrane Edom Fruits vengono esportate specialmente in Russia ed Europa, dove i clienti più importanti sono l'Olanda, la Germania e il Regno Unito. Il manager sottolinea come, normalmente, il mercato della melagrana israeliana sia molto sostenuto nella prima parte della stagione, in coincidenza con il rallentamento delle esportazioni di altre aree del mondo. "Attualmente – aggiunge Porat – il mercato è invaso da melagrane provenienti dagli Stati Uniti, America Centrale, Cile e Perù, mentre nelle prossime settimane sarà pieno di prodotto israeliano".

L'offerta varietale di Edom Fruits comprende oltre alla popolare Wondurful, anche le cultivar Akko, Emek, Hershkowitz e la varietà esclusiva Shir. "Siamo per partire con Akko e Emek; poi sarà la volta di Hershkowitz, Shir e, per ultima, Wonderful" ha detto il manager.
"Shir è simile ad una combinazione tra Hershkowitz e Wonderful – prosegue – : per essere una varietà precoce è unica in termini di dimensione e shelf life; presenta una buccia marcatamente rossa e avendo un gusto agrodolce, viene prevalentemente destinata al mercato russo".

Per la campagna commerciale non dovrebbe pesare la guerra in atto fra Israele e Hamas, ma la situazione non è per nulla scontata. "Qui abbiamo due principali porti e, se si deciderà di chiuderne uno per la sicurezza, avremo ancora l'altro. Stiamo tutti sperando e pregando per la pace da entrambe le parti" conclude Porat.
 
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