Guerra delle banane: Cutrale-Safra alza offerta a Chiquita

Guerra delle banane: Cutrale-Safra alza offerta a Chiquita
Chiquita potrebbe diventare brasiliana in quello che è stato definito un nuovo capitolo della guerra delle banane. Il 15 ottobre il gruppo di San Paolo Cutrale-Safra ha infatti alzato del 7,7% l'offerta per aggiudicarsi il produttore di banane americano e mandare così in fumo l'accordo già siglato tra quest'ultima e l'irlandese Fyffes.

Cutrale-Safra, una cordata tra una società d'investimento e un produttore locale di succo d'arancia, ha messo sul piatto 14 dollari per azione, un dollaro in più di quanto aveva fatto ad agosto. Il totale dell'offerta passa così a 673 milioni di dollari da 625 milioni.

Con questa mossa il colosso di San Paolo spera che Chiquita decida di non convolare più a nozze con Fyffes, unione che creerebbe il gigante mondiale delle banane. E a far cambiare idea ai due promessi sposi potrebbe essere anche un'altra notizia: il Tesoro Usa ha adottato nuove misure per scoraggiare la cosiddetta inversione fiscale. Un problema per il gruppo che nascerebbe dalla fusione tra Chiquita e Fyffes, visto che il gigante delle banane avrebbe sede a Dublino (Irlanda), dove l'imposizione fiscale è più vantaggiosa.

A settembre Chiquita ha posticipato il voto degli azionisti sull'operazione dopo che un influente azionista aveva fatto pressioni affinché si negoziasse con Cutrale-Safra, aprendo la porta a un'offerta migliorata e forzando Fyffes a fare altrettanto. Fyffes aveva così trovato un nuovo accordo che darebbe a Chiquita una quota maggiore della nuova società. Il voto è atteso nell'assemblea straordinaria del prossimo 24 ottobre.

Fonte: Asca