Melagrana, Oranfrizer investe e si propone come riferimento per la Sicilia

Raccolti 1.500 quintali su 15 ettari: «Grandi potenzialità per succhi e IV gamma»

Melagrana, Oranfrizer investe e si propone come riferimento per la Sicilia
Aumento delle superfici e della produzione, importanti progetti per il futuro: Oranfrizer scommette sulla melagrana, uno dei frutti ritenuti più "promettenti" e versatili, per offrire al consumatore soluzioni salutari e di qualità anche attraverso spremute e IV gamma.

“Le operazioni di raccolta sono appena terminate, si sono concluse mercoledì - sottolinea il presidente Nello Alba - la nostra produzione quest’anno si aggira attorno ai 1.500 quintali  e interessa complessivamente 15 ettari, 10 dei quali gestiti direttamente, gli altri 5 da produttori collegati”.

Ragionare in un'ottica consortile

Un rilevante incremento rispetto ai circa 7 ettari della scorsa campagna, ma ancora non basta: "Questo prodotto dalle rilevanti proprietà salutistiche, ricco di antociani, può affermarsi solo se si ragiona in un’ottica consortile. Nei mesi scorsi abbiamo aderito a Pomgrana Italia, il cui scopo dovrebbe essere promuoverne la produzione, la trasformazione e la commercializzazione. L’attività del Consorzio multiregionale, tuttavia, deve ancora partire”.


Nello Alba

Obiettivo 100 ettari in Sicilia

Oranfrizer prosegue intanto per la propria strada. “Cerchiamo partner, l’obiettivo è aggregare il maggior numero possibile di produttori per raggiungere i 70-100 ettari nell’areale tra Catania e Canicattì”, aggiunge Alba. "Le superfici a melograno al momento sono inferiori (circa 200 ettari in tutta Italia la stima per il 2014 ndr) ma i margini per raggiungere il nostro target ci sono tutti".

Fresco e trasformato

"La campagna commerciale si svilupperà nell’arco di un paio di mesi - spiega il marketing manager Salvo Laudani -; per il futuro vorremmo sviluppare diverse linee di fresco e trasformato, dalla I alla IV gamma, sino al succo: il mix di arancia e melograno, oltre a essere un’iniezione di salute, è una vera delizia. Il canale di riferimento oggi è la Gdo, in primis Coop, ma in proiezione siamo certi che anche l’Horeca potrà rivelarsi uno sbocco importante”.

I maggiori Paesi produttori al momento sono Israele e Iran ma anche l’Italia può dire la sua “e sicuramente - conclude Alba - presenta una qualità che non ha nulla da invidiare a quella espressa dai competitor”.

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