Osservatorio Gs1: etichettatura, i rischi della normativa Ue

Osservatorio Gs1: etichettatura, i rischi della normativa Ue
La XIX edizione dell'Osservatorio economico GS1 Italy | Indicod-Ecr, che ogni sei mesi dal 2005 rileva il sentiment delle imprese del largo consumo associate, registra una frenata in termini di percezioni e aspettative sul contesto economico, diffusa tra quasi tutte le diverse tipologie di imprese.

Clima di fiducia e aspettative
Il clima di fiducia scende (da 69 della vecchia edizione a 64) e così le aspettative per il futuro (da 83 a 76). Influenzano il clima di fiducia le percezioni e le attese relative ad alcuni indicatori importanti che lo compongono: la situazione economica (percezioni che da 45 scendono a 39 e aspettative che da 68 arrivano a 49) e il giro di affari (ancora in flessione, ormai da sette edizioni). In controtendenza ma non sufficienti a influenzare il dato medio sulla fiducia, i numeri relativi ai due indicatori investimenti e occupazione, che crescono in termini di percezioni, e sul secondo, anche in termini di attese (frutto probabilmente delle aspettative legate alla nuova legge sul lavoro).

Attuazione del Reg. UE 1169/2011
In questa edizione GS1 Italy | Indicod-Ecr ha voluto riservare uno spazio speciale alle aziende alimentari coinvolte nell'imminente entrata in vigore del Reg. UE 1169/2011 sull'etichettatura dei prodotti alimentari: 9 aziende alimentari su 10 ne sono a conoscenza; alta la percentuale di chi ne conosce effettivamente anche i contenuti. Tutte le aziende dichiarano di stare lavorando per mettere in regola le etichette dei prodotti ma, al momento, solo il 43% ritiene che i propri prodotti abbiano una raggiunto una "buona" compatibilità con i requisiti richiesti.

«Le aziende rispondono ad una situazione economica ancora incerta» commenta Marco Cuppini, direttore del Centro Studi di GS1 Italy | Indicod-Ecr «e procedono un po' a singhiozzo: la fiducia prosegue nel suo andamento altalenante influenzata da timidi segnali di ripresa e previsioni di instabilità, ancora non superata definitivamente. Nella gestione quotidiana le aziende sono concentrate sulle scadenze imminenti, prima tra tutte quella del 14 dicembre relativa all'attuazione del Reg. UE 1169/2011 sulle etichette alimentari».

L'Osservatorio economico è on-line
Dalla scorsa edizione il Rapporto è disponibile via web in una nuova veste grafica. Invariati la metodologia e i contenuti, è molto più semplice, veloce ed efficace fruire delle informazioni e dei risultati.

Si compone di due parti:
- la Sintesi, racconta i contenuti salienti estratti in modo ragionato con grafici interattivi e brevi commenti)
- l'Analisi, con grafici personalizzabili che possono essere stampati, scaricati e condivisi, e completa di tutti i risultati a partire dal 2005.

A completare il tutto un archivio, per non perdere le vecchie edizioni, la legenda e le domande del questionario.

Visita il sito: http://osservatori.indicod-ecr.it/


(*) Nota metodologica
L'indagine è stata condotta in modalità elettronica sulla base associativa di GS1 Italy | Indicod-Ecr che disponeva di un indirizzo e-mail nel periodo di settembre 2014 .
Metodo: ogni azienda associata dotata di indirizzo e-mail riceve il questionario. Le risposte vengono selezionate per formare un campione rappresentativo del settore del largo consumo, stratificato, in base a tre variabili: localizzazione geografica, fatturato (Basso: fino a 500.000 Euro - Medio: da 500.001 Euro a 5.000.000 Euro - Alto: oltre 5.000.000 Euro), comparto merceologico ATECO.
Se il risultato dell'indice è maggiore di 100 segnala una percezione/aspettativa positiva (tanto più l'indice è superiore a 100); se minore di 100 segnala una percezione/aspettativa negativa (tanto più l'indice risulta inferiore a 100).

GS1 Italy | Indicod-Ecr è l'associazione italiana che raggruppa 35mila aziende industriali e distributive operanti nel settore dei beni di largo consumo. Il suo obiettivo è di facilitare le relazioni tra le imprese e rendere più efficiente tutta la filiera produttore/distributore/consumatore. E lo realizza attraverso la diffusione di standard e modelli adottati a livello mondiale: dal ben conosciuto codice a barre, alla comunicazione elettronica B2B fino alle nuove etichette in radiofrequenza. È presente in Italia con GS1 Italy ed ECR Italia, che rappresentano i due organismi internazionali GS1 ed ECR Europe.

Fonte. Ufficio Stampa GS1 Italy