Indossare arance? Presto sarà possibile

A Treviso mostra su tessuti ecosostenbili. Protagonista una start up siciliana

Indossare arance? Presto sarà possibile
"La stoffa delle artiste" è la mostra che, dal 15 novembre scorso fino a domenica 7 dicembre a Treviso, ha come protagonisti i vestiti ottenuti con tessuti ecosostenibili. Grazie alla creatività degli artisti sono stati creati capi che rispettano l'ambiente e al contempo sono capaci di portare benessere al nostro corpo.

Tra i tessuti più particolari, spiccano sicuramente quelli ottenuti dalle ortiche e da scarti agroalimentari provenienti dalle arance della start up Orange Fiber, nata dalle menti di Adriana Santanocito ed Erica Arena. Le due giovani ragazze catanesi hanno avuto la brillante idea di riutilizzare una parte delle oltre 700.000 tonnellate l'anno di scarti dell'industria agrumicola per creare tessuti con cui verranno prodotti e commercializzati vestiti. Orange Fiber si propone di utilizzare questi scarti per la creazione di prodotti green che saranno in grado di portare benefici a coloro che decideranno di indossarli.

La pelle, entrando a contatto con questi materiali, beneficerà delle loro proprietà idratanti e delle caratteristiche traspiranti e termoregolatrici. In questo modo, sarà possibile evitare il contatto con prodotti sintetici che sono derivati dal petrolio, riducendo la possibilità di irritare la nostra pelle.

"Dagli scarti delle arance viene estratta la cellulosa che serve per la filatura - spiegano le due fondatrici di Orange Fiber a La Repubblica -. Attraverso le nanotecnologie, l'olio essenziale di agrumi viene incapsulato e fissato sui tessuti. Da qui, ha inizio un processo di rottura delle microcapsule presenti nel tessuto che comporta il rilascio delle vitamine sulla pelle. Così otteniamo un capo non solo bello ma funzionale al benessere del consumatore che sente la pelle più morbida, come se si mettesse la crema al mattino. Gli abiti non ungono e la pelle viene nutrita. Questa caratteristica è garantita per almeno una ventina di lavaggi, ma stiamo studiando anche le modalità per la ricarica con ammorbidenti specifici".




Per poter fare sfoggio di questi abiti si dovrà aspettare febbraio 2015 quando saranno commercializzati.

A iniziative come queste va il nostro plauso per essere stati capaci di cogliere le esigenze dei consumatori sempre più orientati alla cura del proprio corpo e a prodotti in grado di rispettare l'ambiente.





Copyright 2014 Italiafruit News