Bio-imballaggi compostabili per la filiera piemontese

Bio-imballaggi compostabili per la filiera piemontese
Sviluppare materiali biodegradabili e compostabili innovativi nel campo dell'imballaggio alimentare per produzioni zootecniche e prodotti ortofrutticoli al fine di abbattere la produzione di rifiuto plastico e garantire maggiore sostenibilità ambientale, economica e sociale della filiera agro-alimentare piemontese: questo l'obiettivo di "Feed & Food Packaging", progetto co-finanziato dalla Regione Piemonte partito il 1°gennaio 2011 e i cui risultati sono stati presentati ieri ad un convegno presso l'azienda agricola di Fontanafredda (Serralunga d'Alba, CN).
 
Coordinato da Novamont, il progetto ha coinvolto i principali attori della filiera zootecnica e ortofrutticola piemontesi - Az. Agr. Mura Mura (Grom), Az. Agr. San Romano e Az. Agr. Vini e Vigneti Borgogno (Eataly), Ortofruit Italia Soc. Coop., Università di Torino, Associazione Regionale Allevatori Piemonte (ARAP), Associazione Provinciale Allevatori di Cuneo, Proplast, Agrifrutta, Compral, Tecnogranda e B-Pack – e si è avvalso del supporto tecnico dello Studio Fieschi di Torino, per l'analisi di scenari di fine vita dei materiali sviluppati, e del Consorzio Italiano Compostatori (CIC).
 
Grazie al progetto sono stati messi a punto:
1. teli biodegradabili e compostabili per la conservazione del foraggio che offrono una barriera ai gas migliore di quella dei prodotti in plastica attualmente in uso;
2. imballi biodegradabili e compostabili per la conservazione di piccoli frutti che garantiscono performance equivalenti o migliori rispetto ai manufatti in plastica tradizionale;
3. materiali biodegradabili e compostabili con barriere ai gas altamente innovativi;
4. sistemi di compostaggio dei manufatti biodegradabili a fine vita.
 
Il convegno di presentazione dei risultati del progetto è stato anche un importante momento di riflessione e confronto sul modello di sviluppo attuabile con l'introduzione di materiali plastici biodegradabili nelle filiere ortofrutticola e zootecnica, sulle ricadute nel territorio piemontese e sulle possibili implementazioni necessarie affinché tali innovazioni possano diventare sempre più diffuse.
Al dibattito hanno partecipato anche rappresentanti di Coldiretti, CIA ed esponenti degli Assessorati all'Agricoltura e alle Attività Produttive, Innovazione e Ricerca della Regione Piemonte.
 
"In questi anni di profonda recessione, l'agro-alimentare italiano ha mantenuto valori positivi, in assoluta controtendenza rispetto ad altri settori produttivi e con il 9% del PIL e il 14% degli occupati rappresenta oggi un asset strategico del tessuto economico del nostro Paese. Le progettualità innovative attuate nell'ambito della sostenibilità come "Food & Feed Project" rappresentano straordinarie opportunità per qualificare ulteriormente l'eccellenza della nostra produzione agro-alimentare e, nel contempo, favorire lo sviluppo di un'economia circolare in cui non esistono più scarti o rifiuti ma tutto torna ad essere risorsa", ha commentato Giulia Gregori, Responsabile Pianificazione Strategica di Novamont e coordinatrice di "Food & Feed Project".

Food & Feed Project è stato finanziato dalla Regione Piemonte a valere sul Programma Operativo Regionale (POR) 2007-2013, Misura I.1.1 "Piattaforme Innovative" e sul Programma di Sviluppo Rurale (PSR) 2007-2013, Misura 1.2.4 "Cooperazione per lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e tecnologie nei settori agricolo e alimentare e in quello forestale".

Novamont è leader nello sviluppo e nella produzione di materiali e biochemicals attraverso l'integrazione di chimica, ambiente e agricoltura. Con 370 addetti (circa il 20% dei quali impegnato in attività di R&S), ha chiuso il 2013 con un turnover di 136 milioni di euro ed investimenti costanti in attività ricerca e sviluppo (6,2% sul fatturato 2013); detiene un portafoglio di circa 1.000 brevetti. Ha sede a Novara, stabilimento produttivo a Terni e laboratori di ricerca a Novara, Terni e Piana di Monte Verna (CE). Opera tramite sue consociate a Porto Torres (SS), Bottrighe (RO), Terni e Patrica (FR). È presente attraverso sedi commerciali in Germania, Francia e Stati Uniti e attraverso propri distributori in Benelux, Scandinavia, Danimarca, Regno Unito, Cina, Giappone, Canada, Australia e Nuova Zelanda.

Fonte: Ufficio Stampa Novamont