Il salto di qualità è possibile: video-intervista a Roberto Della Casa

Migliorare la qualità e l'informazione rendendo l'ortofrutta di tendenza si può: ecco come

Il salto di qualità è possibile: video-intervista a Roberto Della Casa
Ogni 200 grammi di ortofrutta in più al giorno messi nel piatto da una persona equivalgono ad una riduzione del 9% della probabilità di morire per malattie cardiovascolari, che rappresentano ancora oggi la prima causa di morte in Italia. Lo ha stabilito il maxi-studio "Fruit and Vegetable intake and cause specific mortality in the EPIC study" basato su oltre 450 mila soggetti e pubblicato sulla rivista European Journal of Epidemiology. E lo ha ricordato pure il Prof. Della Casa, autore del Rapporto Mark Up "Frutta & Verdura, alimenti chiave per vivere meglio e più a lungo", in una video-intervista realizzata in occasione dell'evento milanese di mercoledì scorso.

Della Casa spiega che per fronteggiare la competizione delle grandi industrie alimentari, il mondo italiano dell'ortofrutta dovrebbe, da una parte, aumentare e migliorare il modo in cui fa informazione e, dall'altro, cercare di migliorare la percezione del cliente in merito ad un ristretto numero di qualità distintive, beneficiando dell'alto livello tecnologico oggi disponibile in Italia.

L'ortofrutta ha inoltre tutte le caratteristiche per diventare una categoria di tendenza, a patto però che si lavori sul miglioramento dell'esperienza di consumo ed il mantenimento di un alto livello di qualità nel tempo (concetto di "consistent quality"). La Grande Distribuzione oggi gioca un ruolo cruciale e dovrebbe tendenzialmente modificare il ruolo delle marche private nell'assortimento: "devono diventare un punto di riferimento" ha sottolineato Della Casa. 

Questi ed altri passaggi sono contenuti nella video-intervista qui sotto pubblicata.