Coop: quando la finanza rende più dei supermercati

Dall'indagine R&S Mediobanca emerge che Esselunga è al top per utili nel periodo 2009-2013

Coop: quando la finanza rende più dei supermercati

Le Coop guadagnano più dalla gestione finanziaria di titoli e partecipazioni rispetto a quanto incassano dai supermercati. E' quanto è emerso dall'indagine annuale di R&S Mediobanca sui principali gruppi italiani della grande distribuzione. Nel 2013 la gestione finanziaria (saldo tra proventi e oneri finanziari) è stata positiva per 210 milioni per l'aggregato delle maggiori cooperative di consumatori operanti a marchio Coop, oltre quattro volte i 47,1 milioni di margine della gestione industriale.

Considerando il periodo 2009-2013 la gestione industriale delle coop ha prodotto margini cumulati positivi pari a 249 milioni, mentre quelli provenienti dalla gestione finanziaria sono stati di 889 milioni. Il portafoglio di titoli e partecipazioni ha sommato nello stesso periodo svalutazioni di poco superiori ai 700 milioni.

Il portafoglio delle attività finanziarie più corposo è detenuto dalla Coop Adriatica ed ammonta a 2,4 miliardi rappresentati principalmente da titoli non immobilizzati per 1,3 miliardi, cassa per oltre seicento milioni e da partecipazioni per 416 milioni. Seguono Unicoop Firenze (1,8 mld), Coop Estense e Coop Nordest (entrambe con 1,5 mld.), Unicoop Tirreno (1,2 mld), Coop Liguria (1,1 mld) e Nova Coop con poco più di un miliardo.

Esselunga regina di utili

Secondo l'indagine il gruppo più redditizio del quinquennio 2009-2013 è Supermarkets italiani (Esselunga). Il gruppo di Bernardo Caprotti ha infatti cumulato nel periodo utili per oltre 1,1 miliardi di euro, contro i 'soli' 157 milioni delle Coop.

In termini di fatturato, si osserva che Esselunga ha registrato nei cinque anni considerati una crescita costante, passando da 5,8 miliardi nel 2009 a 6,7 miliardi nel 2013 e registrando un incremento del 16,4% a fine periodo; più contenuta la crescita delle vendite per l'aggregato delle principali Coop (+5,2% in cinque anni), che con 11,2 miliardi sono però vicini a doppiare il rivale Caprotti.




Le Coop primeggiano invece per quota di mercato: sono al 15% contro l'8,2% di Esselunga, superata anche da Conad (11,4%) e Selex (8,4%). Seguono poi Auchan (7,3%), Carrefour (5,9%), Eurospin, Despar, Sigma e Gecos.

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