Da domani Agrumi-Gel ritira solo dai soci Faicos Aop

L'azienda: «Attendiamo interventi concreti da parte dei rappresentanti della Regione Sicilia»

Da domani Agrumi-Gel ritira solo dai soci Faicos Aop
L'Agrumi-Gel s.r.l., società attiva nel settore della trasformazione di prodotti agrumari e derivati (succhi, oli essenziali, scorze), ha annunciato che a partire da domani, 16 gennaio 2015, ritirerà agrumi solo ed esclusivamente dalle quattro Op siciliane – Apam di Torrenova (Me), Copas di Acireale (Ct), Ecofruit di Bagheria (Pa) e il Galletto di Palagonia (Ct) – socie del consorzio agroindustriale Faicos Aop (filiera agroindustriale consortile siciliana).

"Considerata la poca sensibilità delle istituzioni ad affrontare e risolvere le problematiche strutturali che coinvolgono l'intera filiera agrumicola, quest'azione continuerà sino a quando non si avranno dei concreti interventi da parte dei rappresentanti degli organi istituzionali di competenza, che riconoscano la gravita dei problemi che versano in questo settore ed agiscano di conseguenza" ha spiegato l'azienda di Barcellona Pozzo di Gotto in una comunicazione inviata ai propri fornitori.

Agrumi-Gel rimane ancora oggi l'unica azienda di trasformazione firmataria dell'"Accordo Quadro della filiera agrumicola siciliana" per la valorizzazione di succhi di agrumi di qualità provenienti da colture dell'isola e dei relativi sottoprodotti derivanti dal processo di trasformazione, come ad esempio il pastazzo. "Tutti gli sforzi e gli impegni assunti sono stati, sfortunatamente, vanificati dallo spostamento ad altro incarico di uno dei dirigenti della Regione Sicilia (uno dei firmatari e sostenitori dell'accordo di filiera)" scrive l'azienda. "Lo stesso, infatti, nella veste di "garante" del progetto si era fatto carico delle problematiche ed aveva assicurato il proprio impegno volto alla completa attuazione dell'accordo siglato".

La notizia giunge dopo che, nei giorni scorsi, l'amministratore delegato della società, Salvatore Imbesi, poneva con chiarezza le proprie preoccupazioni (clicca qui per consultare la notizia): "se le condizioni attuali permarranno sarò costretto a chiudere la mia impresa con ripercussioni negative sia sull'intera filiera sia sull'occupazione".
 
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