Ortoromi cresce ancora: «67 milioni di ricavi nel 2014»

Ortoromi cresce ancora: «67 milioni di ricavi nel 2014»
Da oltre 18 anni OrtoRomi, società agricola cooperativa veneta garantisce ai consumatori italiani ed europei la qualità di verdura di produzione nazionale raccolta e lavorata in tempi brevissimi. Terzo player, dopo Bonduelle e Linea Verde nel mondo dei prodotti destinati alla grande e media distribuzione, anche nel 2014 vanta una chiusura in attivo. 

«Abbiamo chiuso intorno ai 67 milioni di ricavi — dice Fabio Ferrari, direttore commerciale — e l’esportazione verso gran parte dell’Europa vale circa un 20% del fatturato totale». Nel 2014 il valore del mercato a è stato di 710 milioni di euro con un segno meno sia a volume sia a valore rispettivamente dello 0.5% e del 2%. «Noi, invece — prosegue Ferrari — abbiamo avuto una crescita del 5 per cento rispetto all’anno precedente, e stimiamo un analogo incremento nel 2015». 

Un ottimo andamento considerato che nello stesso periodo il settore delle private label, ha perso quasi 5 punti percentuali. Fondata nel 1996 in provincia di Padova da Elio Pelosin e Rino Bovo, nel 2006 la OrtoRomi diventa cooperativa allargata per meglio gestire tutta la filiera, diretta e cortissima, dal seme alla vendita del prodotto. 

Con una mission precisa: «avvicinarsi sempre di più alle esigenze del consumatore - spiega Ferrari — e alle necessità del mercato, garantendo un miglioramento continuo, prestando attenzione e cura alla qualità, aspetti tipici di una realtà artigianale e non industriale». Nel 2008, con l’arrivo di Giuseppe Senese, la cooperativa raggiunge una copertura nazionale; attualmente conta 3 stabilimenti al Nord e uno a Bellizzi (in provincia di Salerno). 
 
«Oltre ai 3 soci fondatori — racconta il direttore commerciale — ci sono 11 conferitori, 27 aziende coinvolte, per un totale di 650 ettari di terreni coltivati tra serre e campi aperti, 450 dipendenti, 30 linee di confezionamento dove si lavorano ogni quotidianamente 750 quintali d’insalate pari a 350mila confezioni e consegna nello stesso giorno in cui arriva ordine del cliente». 

La qualità e la sicurezza alimentare sono assicurate da laboratori interni di controllo, «dalla trasparenza in ogni fase della lavorazione — prosegue Ferrari — dalla possibilità di controllare in qualsiasi momento la storia e il percorso del prodotto». 

Per la promozione, oltre ai metodi standard e all’utilizzo di gadget «agiamo sul co-marketing — rileva Ferrari —. Nel 2013 abbiamo lavorato con Parmareggio, quest’anno con le Cantine Piera Martellozzo per le degustazioni di vino e insalate». 

Fonte: Corriere Economia
Nella foto: Fabio Ferrari di Ortoromi premiato a Macfrut 2014