Attualità
«Ottima qualità per gli ortaggi invernali del foggiano»
Giovanni Pasquariello fa il punto sulle campagne. A Fruit Logistica con due novità: bio e Linea24
80 ettari di territorio nell'agro di Carapelle è quanto dedica l'Azienda Agricola Giovanni Pasquariello alla coltivazione degli ortaggi tipici della provincia di Foggia. Nel pieno della stagione di finocchi e crucifere e con l'apertura dell'asparago alle porte, Italiafruit News ha intervistato il titolare Giovanni Pasquariello.
A breve inizierà la raccolta del vostro prodotto di riferimento, l'asparago verde, al quale dedicate ben 40 ettari di produzione. Quali sono le previsioni circa le tempistiche della campagna produttiva? Qual è la qualità attesa? Secondo lei a livello nazionale sarà una campagna piena o scarsa? In merito alla campagna commerciale, quanto del vostro prodotto è destinato all'Italia e quanto all'estero?
Per quest'anno il raccolto dell'asparago è previsto a fine febbraio; rispetto alla scorsa annata dovrebbe essere in leggero ritardo, il tutto a causa di queste ondate di freddo che da previsioni dureranno quasi fino a metà febbraio.
Il prodotto dal punto di vista qualitativo si prospetta ottimo in quanto abbiamo avuto un autunno caldo ed un inverno non molto piovoso, condizioni ottimali per creare le gemme sulle radici nel sottosuolo che si trasformano in turioni in primavera. Per quanto riguarda le quantità saranno decisive le temperature primaverili; se non saranno molto alte, come nelle passate stagioni, avremo modo di raccogliere il prodotto distribuito in quantità più o meno stabili su tutta la campagna senza avere picchi di alta produzione che provocano un abbassamento dei prezzi.
In merito ai nostri mercati di riferimento, il 50% del nostro prodotto viene commercializzato in Italia, suddiviso tra mercati all' ingrosso e Gdo, mentre il restante 50% viene venduto in tutta Europa con una quota maggioritaria destinata alla Germania.
Siamo invece nel vivo della stagionalità per finocchi, broccoli e cavolfiori. Come si attesta il prodotto a livello qualitativo? Per questi ortaggi la vostra clientela è maggiormente ingrosso o Gdo? Quale percentuale di prodotto viene venduta su territorio nazionale e quanto invece è rivolta all'estero?
Riguardo alle orticole autunno/invernali abbiamo avuto delle ottime qualità quasi per tutto il periodo, ad eccezione del finocchio che, dopo le abbondanti nevicate di fine dicembre, ha subito danni, compromettendo la qualità su certi terreni, fattore che ci ha portato in alcuni casi ad abbandonare il prodotto.
I nostri mercati di riferimento per i finocchi sono in egual misura Italia e Francia; qui, con consegne dirette sulle piattaforme, riusciamo ad offrire un prodotto fresco che soddisfa il cliente sulla durata al banco vendita. Con riferimento alla produzione di broccolo e cavolfiore, il 70% viene commercializzata in Italia ed un 30% in Europa, con quota maggioritaria in Germania, come nel caso degli asparagi.
A proposito di Germania, a breve la vostra azienda prenderà parte a Fruit Logistica. Da quanti anni presenziate a Berlino in qualità di espositori? Quali novità presenterete in questa edizione 2015?
Quest'anno saremo presenti come espositori per la quarta volta consecutiva al Fruit Logistica di Berlino (pad 4.2, stand A-11), e per l'occasione lanceremo la nuova linea di prodotti "Linea24" su tutti i nostri ortaggi. Con questa nuova linea andiamo a garantire al cliente che quel determinato prodotto venga raccolto, lavorato e consegnato sui banchi vendita entro le 24 ore in Italia e le 48 ore all'estero, cosa che non tutte le aziende possono garantire.
Con questa linea punteremo a vendere circa il 50% dei prodotti. Inizieremo con l'asparago che prenderà il nome di "asparago24", che oltre alle caratteristiche sopra menzionate, avrà una lunghezza del turione di massimo 24cm tutto verde e solamente 24 calorie ogni 100gr di prodotto.
Per lanciare la nuova linea abbiamo costruito un nuovo sito internet aziendale, nuove brochure e banner pubblicitari su testate giornalistiche online del nostro settore.
Oltre alla nuova linea, a Fruit Logistica daremo notizia ai clienti della prossima conversione al biologico delle nostre orticole. A partire dal prossimo autunno-inverno, infatti, inizieremo con finocchi e broccoli, la cui campagna verrà gestita in maniera conforme agli standard ed alle certificazioni bio.
Copyright 2015 Italiafruit News
A breve inizierà la raccolta del vostro prodotto di riferimento, l'asparago verde, al quale dedicate ben 40 ettari di produzione. Quali sono le previsioni circa le tempistiche della campagna produttiva? Qual è la qualità attesa? Secondo lei a livello nazionale sarà una campagna piena o scarsa? In merito alla campagna commerciale, quanto del vostro prodotto è destinato all'Italia e quanto all'estero?
Per quest'anno il raccolto dell'asparago è previsto a fine febbraio; rispetto alla scorsa annata dovrebbe essere in leggero ritardo, il tutto a causa di queste ondate di freddo che da previsioni dureranno quasi fino a metà febbraio.
Il prodotto dal punto di vista qualitativo si prospetta ottimo in quanto abbiamo avuto un autunno caldo ed un inverno non molto piovoso, condizioni ottimali per creare le gemme sulle radici nel sottosuolo che si trasformano in turioni in primavera. Per quanto riguarda le quantità saranno decisive le temperature primaverili; se non saranno molto alte, come nelle passate stagioni, avremo modo di raccogliere il prodotto distribuito in quantità più o meno stabili su tutta la campagna senza avere picchi di alta produzione che provocano un abbassamento dei prezzi.
In merito ai nostri mercati di riferimento, il 50% del nostro prodotto viene commercializzato in Italia, suddiviso tra mercati all' ingrosso e Gdo, mentre il restante 50% viene venduto in tutta Europa con una quota maggioritaria destinata alla Germania.
Siamo invece nel vivo della stagionalità per finocchi, broccoli e cavolfiori. Come si attesta il prodotto a livello qualitativo? Per questi ortaggi la vostra clientela è maggiormente ingrosso o Gdo? Quale percentuale di prodotto viene venduta su territorio nazionale e quanto invece è rivolta all'estero?
Riguardo alle orticole autunno/invernali abbiamo avuto delle ottime qualità quasi per tutto il periodo, ad eccezione del finocchio che, dopo le abbondanti nevicate di fine dicembre, ha subito danni, compromettendo la qualità su certi terreni, fattore che ci ha portato in alcuni casi ad abbandonare il prodotto.
I nostri mercati di riferimento per i finocchi sono in egual misura Italia e Francia; qui, con consegne dirette sulle piattaforme, riusciamo ad offrire un prodotto fresco che soddisfa il cliente sulla durata al banco vendita. Con riferimento alla produzione di broccolo e cavolfiore, il 70% viene commercializzata in Italia ed un 30% in Europa, con quota maggioritaria in Germania, come nel caso degli asparagi.
A proposito di Germania, a breve la vostra azienda prenderà parte a Fruit Logistica. Da quanti anni presenziate a Berlino in qualità di espositori? Quali novità presenterete in questa edizione 2015?
Quest'anno saremo presenti come espositori per la quarta volta consecutiva al Fruit Logistica di Berlino (pad 4.2, stand A-11), e per l'occasione lanceremo la nuova linea di prodotti "Linea24" su tutti i nostri ortaggi. Con questa nuova linea andiamo a garantire al cliente che quel determinato prodotto venga raccolto, lavorato e consegnato sui banchi vendita entro le 24 ore in Italia e le 48 ore all'estero, cosa che non tutte le aziende possono garantire.
Con questa linea punteremo a vendere circa il 50% dei prodotti. Inizieremo con l'asparago che prenderà il nome di "asparago24", che oltre alle caratteristiche sopra menzionate, avrà una lunghezza del turione di massimo 24cm tutto verde e solamente 24 calorie ogni 100gr di prodotto.
Per lanciare la nuova linea abbiamo costruito un nuovo sito internet aziendale, nuove brochure e banner pubblicitari su testate giornalistiche online del nostro settore.
Oltre alla nuova linea, a Fruit Logistica daremo notizia ai clienti della prossima conversione al biologico delle nostre orticole. A partire dal prossimo autunno-inverno, infatti, inizieremo con finocchi e broccoli, la cui campagna verrà gestita in maniera conforme agli standard ed alle certificazioni bio.
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