Francescon: arrivano meloni, zucche e angurie dal Senegal

«Qualità e calibri eccellenti». A Fruit Logistica assaggio dei primi frutti africani, date e dati

Francescon: arrivano meloni, zucche e angurie dal Senegal
Ci sono tutte le premesse perché sia positiva la stagione di meloni, angurie e zucche del Senegal “firmati” Francescon, in fase di avvio in questi giorni. Due giorni fa, mercoledì, dal Paese africano, sono partiti i primi due container di zucche; il grosso del raccolto si concentrerà nel corso della prossima settimana e da lunedì 9 febbraio inizierà la vendita in Italia.

Sempre mercoledì sono stati spediti i primi stacchi di melone, che saranno fatti assaggiare ai visitatori di Fruit Logistica nello stand dell'Op mantovana. Nel giro di 8-10 giorni la raccolta entrerà nel vivo e proprio nel periodo della fiera berlinese matureranno tra le 10 e le 20 tonnellate di prodotto che raggiungeranno il mercato nazionale tra due settimane circa. Bisognerà attendere invece fine febbraio per l’anguria senegalese.

“Le premesse sono ottime, la stagione è stata perfetta, la qualità è impeccabile e il calendario è in linea con quello del 2014”, dice Bruno Francescon. “I nostri clienti, appagati dall’esperienza positiva dello scorso anno, aspettano di riceverli; del resto sono prodotti che dispongono di proprietà organolettiche molto elevate. Quest’anno i meloni saranno migliori, non essendosi registrati i picchi di calore che dodici mesi fa avevano influito sulle dimensioni dei frutti rendendoli medio-grandi. I calibri 2015, dai 900 ai 1.300 grammi, sono ideali per le esigenze dei consumatori, anche in termini di gestione del prezzo”.


Zucche del Senegal. Imminente il via alla commercializzazione in Italia

Ma quali sono le aspettative dal punto di vista quantitativo? “Ci attendiamo dai 35 mila ai 40 mila quintali per il melone, che prevediamo di commercializzare sino a fine aprile-inizio maggio, poco prima dell’avvio della stagione del melone siciliano che quest'anno non dovrebbe anticipare come era invece avvenuto nel 2014; tra i 6 mila e gli 8 mila quintali per le  angurie, mini e convenzionali; tra i 5 mila e i 6 mila quintali per le zucche. In tutto sono 160 gli ettari in Senegal. I prodotti arrivano nel nostro “quartier generale” di Rodigo dove, una volta lavorati,  vengono avviati al mercato”. Non solo quello italiano: “il 20% circa di meloni e angurie finisce all’estero”, precisa Francescon.

Gli italiani, d’inverno, apprezzano il melone? “Si sta creando un mercato parallelo sempre più ampio, il melone si consuma volentieri 12 mesi l’anno se è buono e vanta un rapporto qualità-prezzo corretto. Noi ci crediamo, e oltre a proseguire la collaborazione con Coop Italia nell’ambito della linea Terra Equa, progetto che prevede oltretutto la realizzazione in Senegal di un presidio medico che dovrebbe essere pronto a maggio, stiamo valutando di ampliare il raggio d’azione ad altre catene distributive italiane”.

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