Attualità
I più attenti alla sicurezza alimentare? I consumatori italiani: occhio...
Rasff: dall’Italia il 16% delle segnalazioni europee; frutta e verdura a rischio vengono da...
Il sistema di allerta europeo per la sicurezza alimentare, il Rasff, ha rilasciato un documento in cui sono contenute le segnalazioni dei cittadini europei sugli alimenti a rischio.
Nel rapporto annuale del Rasff, le informazioni consentono ai consumatori di identificare da dove provengono i cibi che possono creare maggiori problemi alla salute, in modo da poter affrontare la decisione d'acquisto in modo più consapevole.
Come riportato nell'articolo di Federico Formica pubblicato su La Repubblica, i cibi più segnalati sono la frutta, la verdura e il pesce, in quanto sono i più deperibili e sui quali l'attenzione dei consumatori è molto alta.
Chi sono i consumatori più attenti?
Nonostante il numero totale delle segnalazioni sia in lieve diminuzione rispetto all'anno precedente, gli italiani si confermano primi in classifica pesando per ben il 16% del totale delle segnalazioni. Sul podio si classificano inoltre la Germania e il Regno Unito, altri Paesi in cui la sensibilità alimentare si dimostra molto alta.
Da dove provengono i cibi a rischio?
La maggior parte degli alimenti che i consumatori hanno ritenuto essere pericolosi per la salute proviene dalla Cina nel 15% dei casi, seguita dalla Turchia che pesa quasi il 7% sul totale delle segnalazioni e dall'India (6,4%). Quindi dopo gli Stati Uniti, attestati alla posizione numero quattro, troviamo il primo Paese europeo, ovvero la Spagna. L'Italia con il 2,8% delle segnalazioni si posiziona sesta, ma in valore assoluto il numero delle stesse è diminuito.
Per le segnalazioni che riguardano l'ortofrutta la maggior parte dei prodotti chimici riscontrati sugli articoli sono i fitofarmaci, gli additivi e i coloranti.
In conclusione: la sicurezza alimentare deve sicuramente diventare una priorità per le famiglie ed è giusto premiare le aziende che operano in maniera trasparente e corretta. Una volta tanto possiamo essere fieri di essere al primo posto di una classifica europea...
Copyright 2015 Italiafruit News
Nel rapporto annuale del Rasff, le informazioni consentono ai consumatori di identificare da dove provengono i cibi che possono creare maggiori problemi alla salute, in modo da poter affrontare la decisione d'acquisto in modo più consapevole.
Come riportato nell'articolo di Federico Formica pubblicato su La Repubblica, i cibi più segnalati sono la frutta, la verdura e il pesce, in quanto sono i più deperibili e sui quali l'attenzione dei consumatori è molto alta.
Chi sono i consumatori più attenti?
Nonostante il numero totale delle segnalazioni sia in lieve diminuzione rispetto all'anno precedente, gli italiani si confermano primi in classifica pesando per ben il 16% del totale delle segnalazioni. Sul podio si classificano inoltre la Germania e il Regno Unito, altri Paesi in cui la sensibilità alimentare si dimostra molto alta.
Da dove provengono i cibi a rischio?
La maggior parte degli alimenti che i consumatori hanno ritenuto essere pericolosi per la salute proviene dalla Cina nel 15% dei casi, seguita dalla Turchia che pesa quasi il 7% sul totale delle segnalazioni e dall'India (6,4%). Quindi dopo gli Stati Uniti, attestati alla posizione numero quattro, troviamo il primo Paese europeo, ovvero la Spagna. L'Italia con il 2,8% delle segnalazioni si posiziona sesta, ma in valore assoluto il numero delle stesse è diminuito.
Per le segnalazioni che riguardano l'ortofrutta la maggior parte dei prodotti chimici riscontrati sugli articoli sono i fitofarmaci, gli additivi e i coloranti.
In conclusione: la sicurezza alimentare deve sicuramente diventare una priorità per le famiglie ed è giusto premiare le aziende che operano in maniera trasparente e corretta. Una volta tanto possiamo essere fieri di essere al primo posto di una classifica europea...
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